di Fabiano Polimeni
Ingolstadt. Semplicemente stupenda. E’ la risposta di Audi alla sfida delle grandi berline di segmento E. La nuova A6, che verrà commercializzata nella primavera del prossimo anno – con prezzi a partire da 45250 Euro per la versione 2.8 FSI benzina da 204 cavalli – ridefinisce il concetto di ammiraglia in casa Audi. Se l’attuale modello appare direttamente espressione di un’utenza matura e sobria, con il nuovo modello si vira decisamente verso un aspetto marcatamente sportivo, pur mantenendo le caratteristiche che un’ammiraglia deve avere. Come dire, business si ma senza tralasciare design e piacere di guida. A stupire è il frontale, molto più aggressivo rispetto al passato, con la calandra single frame e i nuovi gruppi ottici a dominare la scena. Proprio sui proiettori anteriori si è lavorato per caratterizzare in maniera più decisa un frontale fino ad oggi piuttosto sobrio: il profilo spigoloso e la serie di led (optional) posti ad ala, regalano un’aria sportiva all’imponente berlina di Ingolstad. Quali sono le misure della nuova A6, quindi. A fronte di una lunghezza e altezza leggermente diminuite, c’è un consistente aumento della larghezza e del passo: 4.92 metri di lunghezza, 1.87 di larghezza, 1.46 in altezza con un passo di 2.91m sono le quote definite per il nuovo modello. La capienza del bagagliaio sarà di 530 litri, mentre proprio sull’aumento del passo pongono l’accento gli uomini della casa dei quattro anelli: maggiore abitabilità interna e, al contempo, sbalzi ridotti. L’effetto estetico di ridurre lo sbalzo tra l’asse anteriore e il muso della vettura è evidente nella vista laterale, che ne guadagna in slancio e bilanciamento dei volumi. Anche la coda, con il volume dedicato al bagagliaio è adesso più slanciato in una forma se corre verso l’alto seguendo la linea di cintura, un profilo moderatamente a freccia che dà dinamismo a un corpo vettura vicino ai 5 metri. passando al piano tecnico, il nuovo progetto che sbarcherà nei concessionari in primavera, ha fissato gli obiettivi su: riduzione di peso della carrozzeria, un assetto sportivo e l’ampliamento dell’offerta di sistemi multimediali. In attesa della versione ibrida, che ricalcherà le orme già tracciate dalla Q5 Hybrid, in fase di lancio saranno disponibili due propulsori benzina e due diesel.Si parte con il V6 2.8 FSI aspirato da 204cv, cambio automatico Multitronic, e una coppia di 280Nm (5250 giri/mi – 6500 giri/min). Le prestazioni parlano di uno zerocento coperto in 7.7 secondi, una punta massima di 240 orari con emissioni di Co2 pari a 172g/km. Il consumo dichiarato nel ciclo combinato è di 7.4 litri ogni 100Km. Sarà disponibile un’altra declinazione del V6 2.8 FSI, sempre con lo stesso livello di potenza ma con il cambio a doppia frizione S-Tronic 7 marce. L’altra opzione benzina prevista per il lancio, sarà il 6 cilindri 3.0 TFSI da 300cv con trasmissione Quattro. Sovralimentato tramite compressore meccanco – posto tra le due bancate a 90° – sprigiona una coppia di 440Nm tra i 2900 e 4500 giri/min. Velocità massima che si attesta sui 250 km/h, e accelerazione 0-100 in 5.5 secondi. Il consumo dichiarato è di 8.2 litri/100km nel ciclo combinato, per 190g/km di Co2. Normalmente la coppia viene ripartita per il 40% sull’avantreno e per il 60% sul retrotreno, con una caratteristica spiccatamente sportiva.E’ indubbio che la motorizzazione di maggiore appeal per il mercato italiano sarà rappresentata dai motori diesel, in particolare dal 2.0 TDI da 177cv che verrà proposto successivamente al lancio. Da subito, invece, sarà disponibile il 3.0 TDI con due livelli di potenza, 204cv e 245cv. Rispettivamente con una coppia di 400Nm e 500Nm. Il 204cv sarà abbinato a una trasmissione automatica Multitronic e trazione anteriore, per il più potente, invece, diesel da 245cv ecco la trazione Quattro e il doppia frizione S-Tronic 7 marce. I consumi si mantengono bassi per entrambe le versioni, 4.9 litri/100km per il 204cv e 5.2l/100km per il 245 (ciclo combinato). Il lavoro sulla carrozzeria, con struttura formata da acciai alto-resistenziali e abbondante utilizzo di leghe d’alluminio, ha portato un risparmio di peso nell’ordine del 15% (dato riferito alla versione 2.0 TDI), con 1575 kg di peso dichiarati (senza conducente). Come anticipato, in futuro sbarcherà anche una versione ibrida, basata su un 2.0 benzina TFSI da 211cv che lavorerà in simbiosi con un motore elettrico da 45cv. Il funzionamento potrà essere full electric, con un’autonomia di 3km alla velocità costante di 60 orari e una punta limitata a 100km/h, completamente a benzina o, appunto, con i due sistemi che lavoreranno in parallelo, per garantire la massima spinta nelle fasi di accelerazione. I dati che Audi si attende da questa versione indicano un consumo di appena 6.2 litri/100km (combinato), 238 km orari di velocità massima e 7.3 secondi per lo 0-100. Il motore elettrico si trova subito dietro il TFSI, al posto del convertitore di coppia, e davanti al tiptronic a otto rapporti modificato. All’interno del bagagliaio, in una zona sicura in caso di impatto, è alloggiata una batteria leggera e compatta agli ioni di litio. Ha un’energia nominale di 1,3 kWh ed eroga una potenza di 39 kW. A seconda delle necessità può essere raffreddata ad aria in due modi: mediante una ventola dall’abitacolo e mediante un proprio circuito di raffreddamento separato, collegato al climatizzatore automatico. Questa tecnologia mantiene la batteria in un range di temperatura adeguato, in modo che l’alimentazione elettrica sia percentualmente elevata. Passando alla vita a bordo, Audi non ha lasciato nulla al caso, offrendo il top che si può attendere su vetture di questo segmento. Saranno di serie il climatizzatore automatico, il sistema di comando perfezionato MMI Radio; come optional verrà offerto un “head up display”, che proietta sul parabrezza le informazioni rilevanti.La vera novità, tuttavia, è rappresentata dall’evoluzione del sistema MMI, qui in versione touch che, mediante un touchpad, consente al guidatore di attivare molte funzioni in modo comodo e intuitivo. Può, per esempio, tracciare sullo schermo con le dita le cifre di un numero di telefono o le lettere di un indirizzo oppure scorrere elenchi e carte geografiche. Il tutto avviene senza dover mai distogliere lo sguardo dalla strada, in quanto il sistema emette un segnale acustico di conferma a ogniinserimento. Se il guidatore non ha bisogno del touchpad, il sistema passa automaticamente alla normale tastieraradio con sei tasti per le emittenti radiofoniche. Questi, infine, i prezzi delle motorizzazioni disponibili al lancio:
– 2.8 FSI 204 CV multitronic, trazione anteriore, Euro 45.250
– 2.8 FSI 204 CV S tronic quattro Euro 48.400
– 3.0 TFSI 300 CV S tronic quattro mano Euro 54.600
– 3.0 TDI 204 CV multitronic, trazione anteriore Euro 48.750
– 3.0 TDI 245 CV S tronic quattro Euro 52.900