Catanzaro. Situazione insostenibile presso la Società Multserfer della Calabria, che impiega un notevole gruppo di lavoratori calabresi, in maggioranza della provincia di Reggio Calabria. Infatti, da diversi mesi ai suddetti lavoratori non sono elargite le dovute spettanze stipendiali con grave pregiudizio per l’economia familiare. In un contesto economico difficile quale quello nostro, in cui anche chi percepisce regolarmente la propria spettanza stipendiale ha difficoltà a concludere il mese, è facilmente immaginabile pensare a quali disagi e stress psico-fisico sia sottoposto un lavoratore che torna nella propria famiglia senza alcun tipo di introito, ciò dopo aver svolto regolarmente la propria attività lavorativa. Nei giorni scorsi si era tentata una mediazione presso la Prefettura di Catanzaro, ma degli attori invitati non si è presentato alcuno. Assente la Ferrovia; assente il Consorzio nazionale di cui fa parte la Multserfer , presente solo la nostra organizzazione sindacale. Al Prefetto non è rimasto altro da fare che prendere atto delle assenze, segnalare, con grande disappunto, il tutto a chi di competenza e considerare esaurite le fasi previste dalla legge 146/90 in materia di sciopero nei servizi pubblici essenziali. E sarà questo il percorso inevitabile che il sindacato assumerà da qui a qualche giorno, attivando una prima azione di lotta a cui seguirà un calendario di scioperi la cui responsabilità, per i disagi che ne scaturiranno, dovrà essere interamente addebitata ai vari Enti interessati a questa lunga telenovela. Una telenovela che interessa oltre che la Società di riferimento, le Ferrovie, anche l’INPS, in un gioco di scaricabarile che sta mettendo a dura prova la tenuta dei lavoratori.
Il Segretario Generale Calabria FAST/Confsal
Vincenzo Rogolino
Il Responsabile Regionale AF
Antonio Dodaro