Locri. Coldiretti punta a rilanciare l’agricoltura della Locride

Locri (Reggio Calabria). L’agricoltura può e deve essere un volano per lo sviluppo della Locride e della Calabria, questo il messaggio che giunge da Locri dove, questa mattina, si è tenuto un proficuo incontro fortemente voluto dal Sindaco della Città di Locri, Francesco Macrì, al quale sono intervenuti il Presidente di Coldiretti Calabria, Pietro Molinaro; il Commissario del Consorzio di Bonifica di Caulonia, dottor Giuseppe Musco; l’esperto in materia legislativa, Prof. Antonio Rodinò Di Miglione; il Commissario del Consorzio del Bergamotto, avvocato Ezio Pizzi, il Presidente del collegio dei periti agrari della Provincia di Reggio Calabria, Beniamino Denisi, il direttore di Coldiretti Nino Maesano, il presiedente provinciale della Coldiretti di Reggio Calabria, Francesco Saccà e numerosi imprenditori agricoli di aziende e cooperative del territorio.
“Si apre un nuovo capitolo per l’agricoltura locale – ha sottolineato il sindaco Macrì annunciando l’adesione sua del Dr Musco e del Prof Rodinò quali imprenditori alla Coldiretti – quello fondamentale di far decollare il settore primario nell’ambito di un progetto di filiera che garantisca una produzione di qualità certificata ancor più marcata e che sappia valorizzare i prodotti locali nell’ambito di un mercato globale dove gli agricoltori sono chiamati a fare rete per affermare la cultura della qualità che deve sostanziare i prodotti della Locride e della Calabria”. “Questo è il progetto che contraddistingue la Coldiretti – ha proseguito il Sindaco Macrì – con la quale da oggi inizia un percorso di rilancio dell’agricoltura locale che si sostanzia anche attraverso la nostra adesione, in qualità di amministratori della città di Locri, all’importante iniziativa “l’Agrimercato di Campagna Amica a Locri” che da oggi, e visto l’ottimo riscontro sarà ripetuto anche in seguito, sarà presente in città con gli stands dove il consumatore potrà acquistare direttamente dal produttore gli ottimi prodotti delle aziende locali che si contraddistinguono per l’alta capacità professionale dei nostri imprenditori”. “Proprio attraverso l’innovativa operazione culturale che la Coldiretti, dall’alto delle proprie competenze specifiche e riconosciute a livello nazionale ed europeo, presenta attraverso il presidente Pietro Molinaro – ha concluso il sindaco Francesco Macrì – possiamo programmare nel lungo periodo una nuova stagione per l’affermazione dell’agricoltura calabrese quale volano di sviluppo per il nostro territorio”. Nel corso dell’incontro il Commissario del Consorzio di Bonifica di Caulonia, dottor Giuseppe Musco, ha sottolineato l’alto profilo che assume la Coldiretti nell’operare insieme agli imprenditori agricoli del territorio: “Un valore aggiunto di cui fare tesoro per non rimanere ancorati ad una agricoltura di vecchia concezione e, quindi, saper sfruttare tutti insieme per dare maggiore forza alle opportune aperture istituzionali che devono sostenere il progetto di filiera”. L’esperto in materia legislativa e tra i maggiori e qualificati imprenditori calabresi, Professor Antonio Rodinò Di Miglione, ha sottolineato l’importanza di stimolare una maggiore crescita delle imprese agricole locali attraverso un sistema di filiera che possa incidere profondamente nel tessuto produttivo del territorio, al fine di ottenere sempre più maggiori risultati in termini di qualità dei prodotti che l’intera provincia di Reggio Calabria, con le sue peculiarità, riversa nel mercato rappresentando un valore aggiunto all’economia del territorio. Il Commissario del Consorzio del Bergamotto, avvocato Ezio Pizzi, ha posto un accento sulla necessità di sensibilizzare i consumatori a comprare i prodotti locali, tanto da sottolineare come le produzioni locali potrebbero essere assorbite proprio nel mercato calabrese, in quando le tipicità delle produzioni sono garantite da una qualità che non si trova in altri prodotti provenienti da fuori regione. Il Presidente di Coldiretti Calabria, Pietro Molinaro ha chiuso richiamandosi al senso profondo del progetto della Coldiretti che si fonda sulla cultura del Made in Italy: “Veniamo da un modello che ha fatto crescere l’agricoltura ma non l’ha resa competitiva nel mercato globale, per questo abbiamo pensato ad un nuovo modello che superi gli steccati del passato con la convinzione che è necessaria una nuova politica agricola che parta dalle necessità degli imprenditori a fare rete per richiamare l’attenzione sia sulla riqualificazione del valore aggiunto dei prodotti, senza farlo ricadere sui consumatori, sia creando una rete alternativa di distribuzione dei prodotti attraverso la vendita diretta che, ad oggi, ci trova primi in Europa con la volontà di espandersi nel mercato globale ponendo al centro la qualità dei nostri prodotti. Anche per questo motivo è prioritaria la nostra battaglia contro la contraffazione dei marchi e dei prodotti locali, perché vincendola avremo la possibilità di creare maggior reddito e, quindi, maggiore incidenza nel creare nuovi posti di lavoro. Solo attraverso regole certe e maggiori controlli possiamo favorire le nostre produzioni a livello internazionale, questo è un punto fondamentale che guida il progetto di promozione di Campagna Amica che si trova da oggi anche a Locri con tutto quello che rappresenta in termine di trasparenza dei prodotti di alta qualità che le nostre aziende agricole si impegnano, sottoscrivendolo, a dare certezza al consumatore”. In chiusura si è inaugurato l’Agrimercato di Campagna Amica a Locri che sarà calendarizzato nelle prossime settimane per consentire a tutti i consumatori di scegliere la qualità dei prodotti locali e comprarli direttamente dai produttori.

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