Presentato il libro sulle Congreghe di Bagnara

Bagnara Calabra (Reggio Calabria). Alla presentazione presso l’Hotel Victoria di Bagnara, hanno preso parte il primo cittadino Cesare Zappia, l’assessore al turismo e attività produttive Giuseppe Spoleti, il consigliere regionale Santi Zappalà, l’assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri, il professore Mario Bolognari – docente associato di Antropologia culturale presso l’Università di Messina – don Umberto Lauro, vicario episcopale per le aggregazioni laicali e le confraternite della diocesi di Reggio Calabria e i curatori del lavoro lo storico Domenico Gioffrè, l’insegnante Tommasina Cotroneo e la giornalista Roberta Macrì. Una serata dedicata alla promozione del territorio attraverso la cultura e le tradizioni locali. A fare gli onori di casa il primo cittadino Zappia: “essere qui questa sera è molto importante per promuovere i nostri giovani e trasmettere un messaggio positivo della nostra realtà territoriale. Grazie al contributo dello studio, della ricerca è possibile crescere insieme e far crescere il nostro territorio.” A Zappia ha fatto eco l’assessore Spoleti: “Dare valore alle opere ed alle iniziative culturali ha senso nell’ambito di un progetto di promozione e valorizzazione del territorio. In questo senso l’Amministrazione comunale, che ha iniziato il suo percorso guidata da Zappalà oggi consigliere regionale, ha voluto intraprendere un nuovo corso della politica investendo sui giovani e sulle idee. Conoscere la nostra storia è fondamentale per conquistarsi un ruolo”.
La cultura e le idee devono però sempre essere accompagnati dall’azione concreta lo ha sottolineato Santi Zappalà: “E’ fondamentale che i giovani siano sostenuti nel loro percorso di crescita culturale e valorizzati ma è altrettanto fondamentale il loro ruolo essi devono mettersi in gioco”. Nel libro, hanno trovato giusta collocazione l’amore per il territorio, la curiosità per la conoscenza e la voglia di ricerca. “Presentare un lavoro sulla storia delle Congreghe – ha asserito don Lauro – significa che i giovani hanno preso in mano la cultura facendosi promotori di alcuni valori importanti. Le Congreghe hanno rappresentato nella chiesa e nelle comunità una prima forma di aggregazione essendo importante anello di congiunzione fra il popolo e la gerarchia ecclesiastica”. A conclusione della presentazione, l’assessore Caligiuri ha ribadito il valore della cultura, ricordando come “un libro induce a comprendere le parole ed esercitare un pensiero critico. Un libro scritto da giovani è un valore aggiunto che contribuisce a formare le coscienze ed educarle al bello. Un comune che investe in cultura è virtuoso poiché comprende che la cultura è il vero motore di sviluppo”.
“Bagnara è un luogo simbolo della cultura meridionale- ha asserito il prof. Mario Bolognari- è bello osservare la vitalità della gente per strada espressione dell’amore verso il luogo. Conoscere questa storia e cultura ha senso perché se si vuole parlare di turismo la città deve partire da ciò che è; il turista cerca la peculiarità e la specificità del luogo non quello che potrebbe trovare nel resto del mondo. Essere qui sta sera è stato importante perché rincontrando i miei studenti che oggi sono autori di libri e promotori di studi e ricerche significa che durante gli anni universitari l’insegnante ha trasmesso un pezzetto di se che ora sta germogliando”.

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