di Fabio Papalia
Reggio Calabria. Giuseppe Scopelliti non è più sindaco, “viva Scopelliti sindaco”, Tino però, suo fratello maggiore. Ha decretato così, il sondaggio che abbiamo lanciato circa due settimane fa dal titolo “Chi vorresti prossimo sindaco di Reggio Calabria?”.
Il risultato dimostra che in città c’è ancora spazio, e consenso, per la famiglia Scopelliti. Tino Scopelliti si attesta vincitore, con 530 voti, e il 16% delle preferenze. Esponente di spicco dell’Asi, Alleanza sportiva italiana, Tino Scopelliti si è sempre tenuto in disparte dal grande proscenio politico calcato dal fratello Giuseppe. Divenuto governatore della Calabria quest’ultimo, però, vi è un buon numero di reggini che vedrebbero con piacere ancora uno Scopelliti sindaco della città. Al di là del gioco cui abbiamo chiamato i nostri lettori, abbiamo espressamente chiarito che il sondaggio non ha alcuna pretesa scientifica, resta però il dato, per certi versi originalissimo, di cui probabilmente le segreterie politiche vorranno tenere conto quando si tratterà di stilare la rosa definitiva per il Comune.
Diverso il discorso per il 2° classificato, il consigliere provinciale Antonio Eroi, dimissionario presidente della circoscrizione di Gebbione. Eroi è un “cavallo di razza” dei sondaggi, qualche anno fa fu votato il calabrese “più bello” in quello del Quotidiano della Calabria. Con i suoi 525 voti, il 15%, anche di lui va tenuto conto. Probabilmente non per il Comune, però, ma è più verosimile ipotizzare, in quanto consigliere uscente, una sua ricandidatura alla Provincia.
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Ci fa piacere, poi, che al terzo posto (438 voti, 13%) si sia piazzata una donna, l’unica che in verità avevamo indicato. Antonella Freno, ex assessore comunale ai Grandi Eventi, è persona cui, anche i più accaniti detrattori, non possono non riconoscere un garbo e un’educazione d’altri tempi. Anche di lei si è effettivamente vociferato quale candidata sindaco. Resta da vedere se la città, rectius la nostra classe politica dirigente, è pronta per superare questo tabù. Di certo, se dovesse diventare sindaco qualcuno vicino a Giuseppe Scopelliti, per lei è ipotizzabile prevedere un nuovo incarico assessorile.
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Al quarto posto, invece, si piazza il “campione” della Sinistra, Massimo Canale, candidato a sindaco del Pdci-Prc. Canale sbaraglia letteralmente la concorrenza interna nel centrosinistra, e si attesta a 418 voti, il 12%. Dietro di lui, nel campo del centrosinistra, il nulla, eccetto Zimbalatti con 287 voti. Questo conferma l’ottima intuizione di Canale e dei partiti che lo appoggiano, che non hanno perso tempo, appena uscito di scena il sindaco Scopelliti, per proporre una candidatura alternativa. Non così, invece, per il primo partito dell’opposizione, il Pd, ancora oggi impelagato in questioni interne.
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