Onorata Sanità. Il Pm chiede 16 anni per Mimmo Crea e 11 anni per il figlio

Reggio Calabria. Sedici anni e undici anni di carcere: questo è quanto hanno richiesto i pm Marco Colamonaci e Mario Andrigo rispettivamente per Domenico Crea e suo figlio Antonio, nell’ambito del processo denominato “Onorata Sanità”, che si sta celebrando davanti alla seconda sezione del Tribunale, Iside Russo presidente, Daniela Oliva e Silvana Cannizzaro giudici. E’ terminata così la requisitoria della pubblica accusa, iniziata ieri mattina. Nello specifico, per quanto riguarda la richiesta formulata nei confronti dell’ex consigliere regionale, dieci anni di reclusione sono stati richiesti per il reato di concorso esterno in associazione mafiosa, gli altri 6 anni riguardano, invece, differenti capi d’imputazione. Domenico Crea e il figlio Antonio sono accusati, a vario titolo di abusi, truffa e interposizione fittizia. Il processo Onorata Sanità è nato da un’inchiesta, condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale reggino e coordinata dalla Procura della Repubblica su presunti intrecci tra ‘ndrangheta e politica nel settore della sanità.

Angela Panzera

Exit mobile version