Regione. Censore (PD): “Serve una seduta aperta della Commissione antimafia sull’accordo con la Lombardia contro la ‘ndrangheta”

Reggio Calabria. “L’accordo istituzionale contro la ‘ndrangheta siglato a Milano l’altro giorno fra la Commissione antimafia della Calabria e il Consiglio regionale della Lombardia, è un’ottima notizia su cui occorrerà lavorare intensamente. Rappresenta, inoltre, un punto di partenza da cui la regione in cui la ‘ndrangheta è nata e la regione dove si è sviluppata, debbono prendere le mosse per approvare leggi incisive e far capire che contro la criminalità organizzata occorre unitarietà d’intenti e assonanza di vedute”. E’ l’opinione di Bruno Censore (Pd), vicepresidente della Commissione regionale antimafia, secondo il quale “Anch’io, come il capogruppo del Pdl onorevole Luigi Fedele, sono del parere che occorra fissare una seduta aperta della Commissione per ascoltare dal presidente Magarò il resoconto dell’ampio dibattito svoltosi a Milano di cui la stampa ha riportato solo alcuni passaggi. E’ indispensabile – conclude Censore – procedere verso l’approvazione di una serie di progetti di legge all’esame della Commissione che, attraverso l’istituzione di un’anagrafe degli appalti, l’istituzione di un unico conto corrente per le imprese che appaltano lavori pubblici e l’avvio dell’Agenzia regionale sui beni confiscati, diano un segnale forte al Paese”.

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