Reggio Calabria. L’antidoto Nucera è servito all’Hinterreggio per abbandonare le secche della classifica: terzo successo consecutivo, nove punti che fanno morale e, soprattutto, graduatoria. E’ toccato all’Interpiana di mister Antonio Tortelli il ruolo di vittima sacrificale, oggi come non mai arrendevole, specie nella prima frazione di gara. Al 6′ arrivano subito gli squilli di tromba: gol, direttamente da punizione, per Crucitti, che lucida la cristalliera e la mette in bella mostra con un sinistro che non lascia scampo all’incolpevole Calderoni. Solito 4-3-3 per i biancazzurri, che affrontano un avversario rimaneggiato dalle note vicende societarie di settimana scorsa e che si schiera con un ordinato 4-4-2. Monologo dei padroni di casa, nel primo tempo: dopo il gol arrivano, infatti, una serie di conclusioni che portano sempre la firma di La Canna e Crucitti. E al 36′ arriva il gol del doppio vantaggio: La Canna si invola lungo l’out destro e scarica un fendente che lascia spoglio di piume e di penne il malcapitato portiere ospite, che può solo guardare la palla infilarsi alle sue spalle. Due minuti più tardi l’Interpiana accorcia le distanze: svarione difensivo dell’Hinterreggio e per Frittilla è un gioco da ragazzi infilare Mainardi con un diagonale destro. Il secondo tempo si gioca, a differenza della prima frazione di gara, su ritmi molto blandi: da segnalare solo qualche tiro senza molte pretese da parte delle punte ospiti. Al 30′ traversa di Picci, abile a farsi largo tra le maglie dei difensori e colpire a botta sicura di testa. Sfortunato nel frangente il centravanti reggino. Si arriva così al 38′: dopo un fallo fischiatogli contro, La Canna si incattivisce, dicendo qualche parola di troppo nei confronti del direttore di gara. Risultato? Espulsione, e Hinterreggio in dieci. La superiorità numerica dei verdi è, comunque, molto labile e dura solo due minuti: al 40′ il neo-entrato Iazzetta viene espulso, infatti, per fallo da ultimo uomo, per un entrata comunque non molto cattiva nei confronti di Postorino. Le espulsione sono l’anestetico che addormenta definitivamente il match. Male l’Interpiana, giunta ormai alla terza sconfitta di file. Vola, invece, l’Hinterreggio: di questo passo, il girone di ritorno, assumerà i tratti di una dolce discesa da percorrere in bicicletta.
Francesco Mansueto