Melito Porto Salvo (Reggio Calabria). Finisce in parità l’atteso match infrasettimanale che, di fronte al pubblico delle grandi occasioni, vedeva contrapposti la Valle Grecanica e la Casertana, entrambe appaiate al terzo posto. Di fronte anche i due bomber più prolifici del girone, Zampaglione e Sarli. Dopo l’addio di Niscemi ufficializzato appena quarantotto ore fa, la Valle Grecanica si presenta con l’inedito reparto offensivo che vede il tandem Tiscione Zampaglione supportato dal dinamismo del giovane Mazzei. Partono subito forte i locali con alcune conclusioni dalla distanza che impensieriscono l’estremo difensore ospite, ma quando nessuno se l’aspetta, al 19′ la Casertana fa valere tutta la sua esperienza ed al primo affondo, che rimarrà l’unico della prima frazione di gioco, passa con Sergi che, lasciato solo sul secondo palo, devia in porta un traversone di Capparella. Non fa drammi la Valle Grecanica che riparte subito alla ricerca del pari, ma senza fortuna. Nella ripresa Carella inserisce Di Maggio al posto di Carrato ed è subito un’altra musica. Il fantasista, protagonista della promozione del Bagaladi, si fa notare subito con alcuni spunti degni di nota e con un importante compito di interdizione a tre quarti campo. Appena due minuti dopo il suo ingresso in campo, la svolta, rapido uno due con Zampaglione che da fuori area castiga l’estremo difensore ospite con una rasoiata a mezza altezza. Raggiunto il pari, i locali si galvanizzano cercando vincere la gara. Meriterebbero miglior fortuna le conclusioni su calcio piazzato di Di Maggio, di poco a lato, e Tiscione, che ha colpito la parte alta della traversa. Alla fine l’1-1 accontenta tutti, un pò meno i padroni di casa per quanto espresso in campo. Dalla loro, gli ospiti si sono difesi con grande ordine, sopperendo ad alcune assenze di peso con una disposizione tattica attenta e ordinata e con un’esperienza nella gestione del risultato che alla fine è valsa un punto prezioso giunto dopo il capitombolo interno patito tre giorni fa in casa ad opera del Messina.
Gianfranco Marino
Valle Grecanica (4-3-1-2): Zara 6, Aguglia 6, Oliva 6.5, Carrato 7 (56’ Di Maggio 7,5) , Pascuccio 7, Taverniti 6,5, Zampaglione 8, Cordiano 7, Tiscione 7,5, Borghetto 7, Mazzei 7,5 (83’Lori 6). In panchina: Volturo, Pisano, Aloi, Scarnato, Sgrò. Allenatore: Carella 7,5
Casertana (4-4-2): Salerno 6, Guida 5,5, Stigliano 6, Marcianò 6, Miale 6,5 (73’ Patti. sv), Parisi 6, Capparella 7, Cordova, Sergi 7, Sarli 7 (63’Giglio 6,5), Pontillo 6 (63’ Asposito 6). In panchina: Apuzzo, Leone, Cappiello, Natale. Allenatore: Cioffi 6,5
Arbitro: Fanton di Lodi. Assistenti (Cucè di Messina e Salvi di Siracusa).
Marcatori: 19’ Sergi ( C ), 58’ Zampaglione ( vg ).
Note: Giornata calda, temperatura intorno ai 22, spettatori 1100 circa, un centinaio di tifosi ospiti. Espulsi, Parisi (Casertata) per doppia ammonizione. Ammoniti: Sarli, Guida, Pontillo, Patti (Casertana). Borghetto ( Valle Grecanica). Angoli: 7 a 3 (VG). Recupero: 1’ pt; 4’ st.
Interviste.
Carella (Valle Grecanica): Peccato non avere centrato l’intera posta in palio, ma sono comunque molto soddisfatto anche perché avere creato così tante occasioni contro una formazione come la Casertana, candidata alla vittoria finale lascia bene sperare e ci da tanta fiducia. Dalla partita di oggi vengono anche importanti conferme sull’unità di un gruppo e domenica prossima ad Eboli ci attende un incontro durissimo con la capolista dove andremo a giocarcela a viso aperto, consapevoli della nostra forza e sicuri di poter fare risultato.
Cioffi (Casertana): Devo fare i complimenti alla Valle Grecanica che ha confermato quanto di buono fatto vedere in questa prima parte di campionato. Oggi non abbiamo dato il meglio di noi anche per via di un calo fisico dovuto ai tanti impegni ravvicinati. Domenica scorsa in casa col Messina abbiamo dovuto soccombere sull’unica azione degli ospiti. Anche noi oggi dopo essere passati in vantaggio con un pizzico di attenzione in più avremmo potuto capitalizzare al meglio la rete di vantaggio. Va comunque bene così, la Valle Grecanica è ormai una realtà che lotterà fino alla fine con le squadre che ambiscono al salto di categoria.