E’ arrivata a stretto giro di posta la risposta alle speculazioni che davano la Hispania Racing Team in vendita. La squadra spagnola, peggiore tra i nuovi team esordienti quest’anno, dalle voci apparse sulla stampa iberica sembrava fosse sul punto di passare di mano. Le prospettive per il 2011 erano ridotte al lumicino, senza una base tecnica sulla quale lavorare, tanto che – sempre da quanto ripreso da AS – la scelta tra gareggiare con lo stesso telaio Dallara utilizzato quest’anno e mettere la squadra in vendita sembrava pendere verso quest’ultima opzione. Per di più considerando la reintroduzione della regola del 107%, in base alla quale, non prenderanno parte alla gara i piloti con un tempo superiore appunto del 107% alla pole position. I nuovi accordi, frutto dell’arrivo di Villalonga, sarebbero dovuti arrivare da investitori statunitensi e del Sud America, senza, però, che ci sia ancora nessun contratto firmato. A queste dichiarazioni, si accompagnavano quelle del team principal Colin Kolles, che a inizio settimana non si preoccupava affatto della mancanza di due piloti da schierare in griglia, affermando anzi che “il termine ultimo sarà tre giorni prima del debutto”. Anche sulla monoposto, le previsioni erano fumose, “la vettura 2011? Ne avremo una, la stiamo preparando”. Fin qui le illazioni apparse sulla stampa. Il team HRT ha risposto ufficialmente tramite un’agenzia Reuters dove si legge che “il team non è in vendita, stiamo lavorando per il 2011. Carabante sta lavorando per cercare sponsor e investitori, un gruppo spagnolo è interessato a unirsi al team ma le cose non sono così semplici”. Quest’anno, il team ha schierato Bruno Senna e Sakon Yamamoto, senza ottenere alcun risultato di rilievo, anzi risultando la peggiore tra le formazioni esordienti.
Fabiano Polimeni