Vibo Valentia. La situazione dei rifiuti nella provincia di Vibo Valentia non fa che agevolare gli illeciti trasportatori di materiale ferroso e di rottami altamente inquinanti e, proprio per far fronte a questa emergenza, che si è venuta ulteriormente ad aggravare negli ultimi giorni, gli uomini della Compagnia Carabinieri di Vibo Valentia hanno ulteriormente intensificato i controlli volti a garantire il corretto smaltimento dei rifiuti pericoloso ed inquinanti.
Nell’ambito di questi controlli i militari del N.O.R.M. hanno arrestato Luigi e Massimo Berlingieri, entrambi cittadini lametini di 43 e 31 anni, ben noti alle forze dell’ordine e sorpresi dai Carabinieri mentre, a bordo del proprio camion, stavano trasportando, attraverso la frazione Vena di Ionadi, ben 40 quintali di rottami ferrosi e parti di veicoli in assenza di autorizzazione e verso un sito di stoccaggio non autorizzato.
I Carabinieri, che si sono accorti dell’illegale carico nonostante i due avessero appositamente aggiunto un rialzo alle sponde del veicolo proprio per impedire a chiunque di poter scorgere cosa stesse venendo trasportato, dopo la pura formalità della richiesta dei documenti autorizzativi al trasporto, che ovviamente i due non avevano, hanno provveduto a dichiararli in arresto con l’accusa di trasporto illegale di rifiuti pericolosi ed inquinanti.
Così, mentre il carico ed il mezzo prendevano la strada del deposito giudiziario, i due nomadi venivano trasferiti nel carcere cittadino in attesa dell’udienza di convalida.
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