Petilia Policastro. 15enne sorpreso con materiale per preparazione di bombe carta

Petilia Policastro (Crotone). Sono da poco passate le quattro del pomeriggio di ieri quando in via Fratelli Bandiera nella frazione Camellino, una pattuglia della Stazione Carabinieri di Petilia Policastro ferma per un controllo un ciclomotore condotto da un quindicenne, che, capelli ritti in testa, aveva “dimenticato” di indossare il casco obbligatorio. Sembra un normale controllo di routine quando, dal vano porta oggetti del ciclomotore, salta fuori una scatola contenente tutto l’occorrente per il confezionamento di  micidiali “bombe carta” : polvere da sparo sfusa, 2 grossi petardi gia svuotati del contenuto, micce, carta da imballaggio e ben 9 cartucce calibro 12. Immediato il fermo del giovanissimo che viene accompagnato in caserma per chiarimenti. Le accuse sono gravi: illecita detenzione di munizionamento e fabbricazione di esplosivi che fanno sobbalzare sulla sedia la giovane madre accorsa in caserma ignara della “passione” del figlio, descritto come uno studente tranquillo e senza particolari grilli per la testa. Una passione, oltre che illecita, anche estremamente pericolosa: sarebbe bastata una scintilla per far esplodere la polvere e le munizioni con conseguenze drammatiche per il ragazzo e per chi si fosse trovato nei pressi. Dell’accaduto è stata informata la procura di minori di Catanzaro che dovrà decidere sul futuro del ragazzo, mentre i militari continuano ad indagare per fare piena luce su tutti i particolari della vicenda ancora in ombra, soprattutto sul modo in cui il giovane si sia procurato le cartucce: forse prese a casa di un parente cacciatore approfittando di una momentanea distrazione. Purtroppo le festività natalizie e di fine anno sono il periodo dell’anno in cui si verifica il maggior numero di incidenti, anche mortali, provocati dai fuochi d’artificio: numeri da bollettino di guerra. Incuria, superficialità, mancanza di rispetto delle basilari norme di sicurezza, sono le cause che concorrono alla crescita degli infortuni legati ad un uso non corretto dei giochi pirotecnici, quasi sempre dovuti alla mancata supervisione di un adulto. Proprio la vicina frazione Pagliarelle, qualche anno fa è stata turbata dal brutto incidente provocato dall’utilizzo improprio di fuochi d’artificio da parte di un gruppo di bambini, uno dei quali riportò lesioni da scoppio, ustioni e danni oculari. Proprio in questo periodo la locale Compagnia Carabinieri di Petilia Policastro ha intensificato i controlli sulle rivendite di artifizi pirotecnici nella giurisdizione per arginare il fenomeno e limitare gli incidenti.

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