Siderno (Reggio Calabria). Tra le 53 persone che sono state fermate all’alba di stamane nell’operazione contro il clan Commisso e condotta congiuntamente dai Carabinieri e dalla Polizia, figura anche Alessandro Figliomeni, già Sindaco di Siderno, accusato del reato di associazione mafiosa. L’ipotesi degli inquirenti è che Figliomeni sia pienamente organico alle dinamiche ed agli interessi del clan. Figliomeni ha svolto la funzione di Sindaco fino a marzo, quando, dopo esser passato da Forza Italia e dal Movimento per le Autonomie, ha deciso di transitare armi e bagagli nel movimento “Autonomia e diritti” partorito dall’ex Presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, con il quale si è candidato alle elezioni regionali. Il fratello dell’ex sindaco, Antonio, è una delle 304 persone arrestate nel contesto dell’operazione “Il Crminine” del 13 luglio scorso, in quanto sospettato di essere uno dei personaggi di maggior rilievo nella pianificazione e nell’approntamento delle strategie e degli interessi del clan Commisso.