Locri. Domani l’inaugurazione del Palazzo della Cultura

Locri (Reggio Calabria). Sarà il Quintetto di fiati “Ausonia”, con la loro attesa esibizione, a rendere ancor più piacevole l’attesa inaugurazione del Palazzo della Cultura che si terrà domani, 16 dicembre, alle ore 19:30. Il Palazzo della Cultura si caratterizza per l’alto impatto culturale che l’Amministrazione guidata dal Sindaco Francesco Macrì intende promuovere nell’importante struttura che ospita un auditorium di 300 posti a sedere che, grazie all’ampio palco, garantisce la possibilità di poter svolgere anche rappresentazioni teatrali. L’edificio, ai piani alti, dispone di un’area espositiva molto ampia nella quale si potranno presentare mostre e altri rilevanti eventi artistico-culturali. Il Palazzo della Cultura, quindi, rappresenta un patrimonio ineguagliabile per Locri e la Locride, quale espressione dell’intenso laboratorio di idee del territorio che si potranno concretizzare nel loro alto valore istruttivo e formativo, in particolare, per i giovani. Ma l’apertura del Palazzo della Cultura rappresenta anche il simbolo del successo dell’amministrazione comunale che, grazie alla determinazione e all’impegno profusi dal Sindaco Francesco Macrì, ottiene il grande risultato di inaugurare una struttura iniziata venticinque anni fa e che, tra intoppi burocratici e ritardi vari, finalmente è stata consegnata ai cittadini di Locri. Il Palazzo della Cultura, quindi, da domani inizia il suo percorso di simbolo per una città educativa e che, per questo, l’Amministrazione Macrì invita tutti a contribuire per riempirlo di contenuti culturali. Alla cerimonia di inaugurazione, alla quale il Sindaco Francesco Macrì e l’assessore Francesco Commisso invitano tutti i cittadini a partecipare, saranno presenti il Vescovo di Locri-Gerace, Mons. Giuseppe Fiorini Morosini, l’Assessore Regionale alla Cultura, On.le Mario Caligiuri, insieme ad altre numerose Autorità Civili e Militari. La serata sarà allietata dal “Quintetto di fiati Ausonia” composto da:  Francesco Passarelli, flauto; Demetrio Mordà, oboe; Pasquale Galluzzo, clarinetto; Gerardo Candido, corno; Damiano Pisano, fagotto. Dopo anni di attività concertistica autonoma in diverse formazioni, tra cui l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia, Gli Accademici di S. Cecilia, I Cameristi di Roma, l’Orchestra Nazionale della RAI, I Solisti Aquilani, I Solisti del Teatro alla Scala, L’Orchestra Cherubini, L’Orchestra del Lazio, l’Orchestra la Grecia di Catanzaro, le comuni aspirazioni idee e gusti musicali hanno spinto i cinque musicisti a collaborare stabilmente. I componenti del gruppo sono già vincitori di concorsi nazionali e internazionali ed hanno effettuato tournée in Francia, Germania, Spagna ed Inghilterra. Si sono esibiti sotto la direzione di direttori di fama internazionali tra cui: C. Maria Giulini, Riccardo Muti, A. Guadagno, G. Gavazzeni, M. Stern. Hanno collaborato con solisti come Uto Ughi, Cecilia Gasdia, C. Bruno, K. Ricciarelli, A. Persichilli, V. Mariozzi, L. Giuliani. Il repertorio comprende, oltre ai brani originali per quintetto, anche numerose trascrizioni di sinfonie e ouverture di autori del periodo classico e del ‘900,  spesso con l’aggiunta delle percussioni. Infine, nel corso della serata, sarà aperta al pubblico una rassegna di documenti storici di Locri.

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