Africo. Sul campanile in segno di protesta

Africo (Reggio Calabria). Singolare protesta quella messa in atto stamattina ad Africo stamane alle otto dai parenti di Leo, Carmelo e Santo Modafferi, arrestati con l’accusa di essere i sequestratori del fotografo Lollo Cartisano. I tre, fin dalla data del loro arresto, hanno continuato a professarsi innocenti. Stamattina, dopo una lunga serie di appelli inevasi, i familiari dei detenuti per i quali è in corso il riesame del processo, sono saliti sul tetto del municipio di Africo in segno di protesta. Uno dei familiari saliti in cima all’edificio comunale ha dichiarato ai giornalisti: “C’è una persona che tramite una lettera scritta si è autoaccusata dell’omicidio Cartisano – spiegano – ma il giudice ha rigettato tutte le prove. Solo un cieco non vede che i Modafferi sono innocenti”. Un parente dei reclusi ha poi annunciato di voler iniziare anche  lo sciopero della fame. La zona teatro della protesta  è stata transennata e presidiata dai Carabinieri, dagli uomini del commissariato di polizia di Bovalino e dai Vigili del Fuoco.

Gianfranco Marino

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