Crotone. Da molti mesi ormai assistiamo inermi allo scempio che si consuma tra le mura del nostro paese. Per ben quattro volte nell’ultimo mese, ignoti si sono introdotti furtivamente nel nostro Istituto imbrattando i muri con una sostanza altamente tossica, impedendo così il normale svolgimento dell’attività didattica. Come se non bastasse nell’ultima incursione, la quinta, si sono persino appropriati di quei pochi beni di proprietà del nostro Istituto. Ancora più grave è quanto avvenuto la settimana scorsa nella parrocchia di “Santa Teresa d’Avila” a Marina di Strongoli. Nel cuore della notte, ignoti hanno profanato il luogo sacro, devastandone la sagrestia, portando via alcuni oggetti e banchettando al suo interno. Sono state infatti trovate bottiglie di alcolici a testimonianza di quanto è avvenuto. Tutto questo va ad aggiungersi ad una lunga serie di episodi che hanno visto i nostri cittadini vittime di persone senza scrupoli. Pertanto, la Giovane Italia intende invitare tutti gli esponenti della società civile, le forze politiche e sociali e in particolar modo le forze dell’ordine a dare una risposta ferma a quanto sta accadendo alla nostra comunità e a vigilare sul patrimonio pubblico. Sono stanco di vedere l’illegalità primeggiare nel nostro paese. Sono stufo che alla fine chi paga sono sempre e solo le persone oneste, mai quelle che sovrappongono il buon senso ed il buon vivere civile, nel rispetto delle regole. “Come la virtù, anche il delitto ha i suoi gradi”, scriveva Jean Racine, si comincia così per finire… non si sa dove.
Coordinatore Provinciale Giovane Italia Crotone
Ercole Caligiuri