Messina. All’alba del 17 dicembre 2010, al termine di prolungate ed articolate indagini avviate nel giugno 2010, in esecuzione di ordinanza di applicazione di misura cautelare, emessa dal Gip di Messina dott. Giovanni De Marco, su richiesta del Pm presso la Procura della Repubblica di Messina, dott.ssa Liliana Todaro, i Carabinieri della Compagnia Messina Sud ed in particolare quelli della Stazione di Giampilieri hanno tratto in arresto Stellario Libro, nato a Messina di 48 anni, operaio.
L’attività investigativa ha avuto inizio nel giugno 2010, quando un imprenditore messinese, titolare di una società di costruzioni edili, ha denunciato all’Arma di Giampilieri di avere ricevuto telefonate intimidatorie, con le quali un anonimo interlocutore gli aveva fatto richiesta di una somma di 50.000 euro, minacciandolo di gravi ripercussioni in caso di rifiuto.
Il malfattore, che si esprimeva con accento messinese, non concedeva alla vittima alternative, intimandogli che se non avesse consegnato i soldi gli avrebbe “messo una bomba”.
La determinazione dell’imprenditore, il quale ha riferito il tutto ai Carabinieri, ha consentito di avviare una complessa ed articolata attività investigativa, corroborata anche da indagini di tipo tecnico, che consentiva di accertare che le telefonate effettuate dall’anonimo interlocutore provenivano da una cabina della zona sud del capoluogo peloritano.
Le incalzanti richieste di denaro da parte del malfatttore, sono culminate nel mese di luglio del 2010, quando l’estortore ha intimato alla vittima un termine perentorio per il pagamento, facendogli intendere che se non avesse pagato avrebbe messo a repentaglio la sua stessa vita.
Verso la fine del mese di settembre, dopo un periodo di attesa, le indagini hanno registrato una svolta, in quanto i Carabinieri della Stazione di Giampilieri, hanno interessato il Ris di Roma per una comparazione fonica, tra la voce dell’estortore e quella di un soggetto sospettato.
È grazie all’esito positivo della perizia dei Carabinieri del Ris che, nei primi giorni di ottobre, i Carabinieri della Stazione di Giampilieri hanno effettuato una perquisizione presso l’abitazione di Stellario Libro.
Nel corso della perquisizione domiciliare, i militari dell’Arma hanno rinvenuto e sequestrato diversi oggetti ritenuti importanti elementi di prova a carico di Stellario Libro in ordine al reato di tentata estorsione, tanto che, i militari dell’Arma richiedono all’autorità giudiziaria del capoluogo peloritano, l’emissione di una misura cautelare nei confronti dell’uomo.
Ieri, pertanto, sono scattate le manette ai polsi di Stellario Libro che dopo la notifica del provvedimento è stato associato al carcere di Messina Gazzi.
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