Omicidio Gianluca Congiusta: ergastolo a Tommaso Costa

Locri (Reggio Calabria). Al termine di cinque giorni di Camera di Consiglio, i giudici della Corte d’Assise del Tribunale di Locri hanno inflitto la pena dell’ergastolo al boss della ‘ndrangheta Tommaso Costa, in quanto considerato come colui che ha ordinato l’omicidio del 34enne Gianluca Congiusta, ucciso il 24 maggio del 2005 a Siderno. E’ stata così sposata la tesi della pubblica accusa, sostenuta in aula dal pm Antonio De Bernardo. Con Tommaso Costa è stato condannato anche Giuseppe Curciarello, cui sono stai inflitti 25 anni di carcere. Gianluca Congiusta, che gestiva un negozio di telefonia mobile fu assassinato con una fucilata che lo centrò in pieno viso. Sulla scorta di quanto è scaturito nel corso dell’attività investigativa condotta dagli uomini della Direzione investigativa antimafia di Reggio Calabria, le ragioni dell’assassinio, commesso alla periferia di Siderno, sono legate all’impegno profuso dalla vittima per impedire il versamento del “pizzo” che uomini della ‘ndrangheta stavano tentando di imporre ad Antonio Scarfò, padre della fidanzata. Mosse che non furono, tuttavia,  accompagnate dalla denuncia del tentativo di estorsione.

Exit mobile version