Palermo. I Carabinieri della Stazione Palermo Olivuzza hanno denunciato in stato di libertà con l’accusa di favoreggiamento della prostituzione una donna colombiana di 36 anni. L’attività d’indagine dei Carabinieri parte nell’ottobre di quest’anno quando numerosi cittadini abitanti in una palazzina ubicata in una traversa di via Dante, hanno cominciato a lamentarsi di alcuni movimenti strani nei pressi di un appartamento ubicato al piano terra dell’edificio, provocando una certa destabilizzazione della normale vita quotidiana. In particolare le numerose segnalazioni degli inquilini riferivano di una donna straniera che ogni pomeriggio apriva l’appartamento del piano terra e dopo qualche ora sopraggiungevano con un taxi altre donne straniere le quali poi si fermavano nell’appartamento per alcuni giorni.
Durante la permanenza delle stesse vi era un continuo andirivieni di persone di sesso maschile, le quali si fermavano per breve tempo per poi andare via. A questo punto i militari decidono di effettuare dei servizi di osservazione, soprattutto nelle ore notturne attraverso cui avevano riscontro di quanto riferito. Ed infatti, durante tale attività d’indagine, i Carabinieri hanno notato dapprima sopraggiungere le donne, verosimilmente di nazionalità sud americana, con le modalità su descritte, e successivamente diversi uomini i quali si fermavano nell’appartamento dai 30 ai 40 minuti.
I Carabinieri per avere conferma che le donne svolgessero attività di meretricio, decidono di sentire i clienti i quali hanno tutti confermato di essersi recati in quell’appartamento per consumare un rapporto sessuale previo pagamento. Il contatto delle ragazze era stato ottenuto attraverso internet, un sito in cui vi erano gli annunci di varie donne con i relativi numeri di telefono ed una volta contattate tutte invitavano i loro clienti presso l’appartamento in questione. Dopo vari giorni di attività d’indagine e di osservazione, ed avendo conferma che in quell’appartamento si svolgesse attività di meretricio, decidono di entrare in casa e una volta dentro notano subito la presenza di due donne colombiane corrispondenti, nelle caratteristiche fisiche, a quelle descritte dagli uomini sentiti dai militari. Una delle due ha riferito di essere l’unica ad avere la disponibilità dell’appartamento e che l’altra donna era sua ospite.
Avendo ormai chiara la situazione, dopo le formalità di rito, i Carabinieri denunciano la giovane colombiana per favoreggiamento della prostituzione. L’attività d’indagine è comunque ancora in atto al fine di verificare se vi siano altri responsabili e per identificare altre eventuali vittime della situazione.
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