Melito Porto Salvo (Reggio Calabria). Il 2010 si chiude con una gara scialba ed incolore per la Valle Grecanica, forse la più brutta disputata dall’undici di mister Carella di fronte al suo pubblico dall’inizio del torneo. Di fronte un Sapri ordinato e ben messo in campo. A timbrare le due marcature ospiti l’esperto Alessandrì. Per tutti i novanta minuti i padroni di casa si sono mostrati spenti, molli sulle gambe ed incapaci di proporre trame offensive degne di nota. Ospiti col piglio delle grandi, buon possesso palla a centrocampo ed efficaci verticalizzazioni per lo spauracchio Alessandrì ben supportato dal giovane Neglia, tra i migliori in assoluto. Valle Grecanica in campo con il 4-3-3 e con Di Maggio dal primo minuto ad affiancare in attacco Tiscione e Zampaglione. Gli ospiti si affidano, invece, al collaudato 4-4-2 con l’attacco affidato ad Alessandrì e Neglia.
Cronaca: Fin dalle prime fasi di gioco si intuisce che per gli uomini di Carella non è giornata. Il Sapri prende subito il sopravvento surclassando i giallorossi, per l’occasione in tenuta bianca e calzettoni gialli, in quasi tutti i reparti. Non funzionano le fasce, dove i due terzini non spingono a dovere, facendosi superare sistematicamente dai diretti avversari. Fuori fase anche il centrocampo che non riesce a servire a dovere le punte praticamente inoperose per i primi quarantacinque minuti. Il risultato si sblocca al ventiquattresimo quando Alessandrì, lasciato colpevolmente solo, recupera palla, prende la mira e lascia partire una rasoiata di esterno destro dai venticinque metri che si insacca alla destra di Zara. Nella ripresa tutti si attendono la replica della Valle, invece, neanche sessanta secondi ed ecco il raddoppio materializzarsi sui piedi di Alessandrì che firma la sua personale doppietta. La seconda rete dai piedi del giovane Neglia che salta il diretto avversario depositando per l’accorrente Lordi, che si incunea in area mettendo al centro un traversone rasoterra raccolto prontamente da Alessandrì che insacca sul primo palo con una puntata sotto misura. Solo nell’ultimo quarto di gara i locali si buttano avanti più con la forza della disperazione che con trame degne di rilievo. Con l’affiorare della fatica saltano anche i nervi finiscono sul taccuino dell’arbitro Pisano, Pascuccio, Tiscione e Zampaglione, gli ultimi due per simulazione, a dire il vero alquanto dubbia,. Nei minuti di recupero, con le tribune del Saverio Spinella ormai quasi desolatamente vuote il Sapri sfiora addirittura la terza segnatura prima col subentrato Alizzi poi ancora con l’inesauribile Neglia.
Gianfranco Marino
Valle Grecanica (4-3-3): Zara 5,5, Aloi 5, Vazzana 4 (dal 1’del 2t Lori 5,5), Carrato 6, Pascuccio 6, Pisano 6,5, Zampaglione 5,5, Cordiano 5 (dal 21’ del 2t Scarnato sv), Tiscione 6, Di Maggio 5,5, Borghetto 6. All. Carella 5
A Disp: Volturo,Taverniti, Aguglia, Sapone, Pansera.
Sapri: (4-4-2-) Coscia 6, Squitieri 6, Maemone 6 (dal 25’ del 2t Albano 6), Perrino 6,5, Gerolino 6,5, Vanzo 6, Lordi 6,5, Somma 7, Alessandrì 8 (dal 42’ del 2t Bonfiglio sv), Patera 7 ( dall’11’ del 2t Alizzi 6), Neglia 7,5. All. Pepe 7
A Disp: Della Rocca, Bracaglia,De Bellis, Marrocco.
Arbitro: Di Biase (di Siracusa) 5,5
Collaboratori: Bilardello (di Marsala), Valenti (di Agrigento)
Marcatori: 24’ 1t; 1’ 2t Alessandrì (S)
Note: Giornata uggiosa, temperatura intorno ai 16c°, spettatori 500 circa. Ammoniti: Pascuccio (VG), Pisano (VG), Tiscione (VG), Zampaglione (VG). Patera (S), Gerolino (S), Perrino (S), Somma (S). Recupero: 1’ pt; 4’ st.
Calci d’angolo 7 a 5 per la Valle.
Interviste post partita:
Umori comprensibilmente contrastanti a fine gara per i due tecnici. Sconsolato e deluso Carella, che punta l’indice su un grave calo di concentrazione e su un approccio disastroso alla partita. “Quando si gioca una gara come quella giocata da noi oggi – dice Carella – c’è davvero poco da dire. Gli ospiti hanno fatto la loro onesta partita, rimanendo ordinati, lottando su tutti i palloni e sfruttando al meglio le nostre disattenzioni. Ma i problemi veri ce li siamo creati da soli, sbagliando l’approccio alla gara e disputando una prova incolore a 360°. Dopo la sconfitta immeritata di Eboli, ci eravamo ripromessi di ripartire col piglio giusto, ma evidentemente non è stato così. Constatiamo una gara disastrosa della quale ci dobbiamo assumere tutte le responsabilità per poter ripartire dopo la sosta natalizia con lo spirito giusto per affrontare un torneo per il quale abbiamo dimostrato di non essere ancora maturi”. Tutt’altra musica in casa Sapri, col tecnico Pepe che dispensa elogi per tutti, dai suoi giocatori ai tifosi, senza tralasciare comunque la compagine di casa per quanto fatto vedere in questa prima fase di torneo. “Avevo chiesto ai miei ragazzi – dice Pepe – di tenere il giusto equilibrio in campo al fine di poter fronteggiare una squadra come la Valle Grecanica, che avevo già visto in due occasioni e che mi aveva impressionato per la capacità di approccio alla gara sia in casa che fuori. Nonostante la sconfitta di oggi e la prova non proprio esaltante, sono convinto che i calabresi rimangono un buon gruppo che darà fastidio fino alla fine. Quanto a noi, dopo esserci ridimensionati con alcune cessioni ed alcuni innesti di spessore, sembra ci siamo messi sulla strada giusta per poter disputare un torneo di buon livello. Quanto agli under, rappresentano la nostra marcia in più, di solito ne schieriamo addirittura otto, oggi ce ne erano sei che hanno, come al solito, ben figurato. Quando ti viene imposto dalla Lega, a mio avviso giustamente, di lanciare i giovani, la scelta degli under diventa determinante. Dedico questa vittoria ai nostri tifosi che ci stanno sempre vicino.