Catanzaro. I giudici della Corte d’Assise del Tribunale di Catanzaro hanno condannato a 24 anni e due mesi di carcere il 20enne Andrea Corrado per aver assassinato Giuseppe Cavallo, 27 anni. L’omicidio avvenne nel pomeriggio del 25 marzo del 2005 in contrada Papanice a Crotone e, secondo quanto emerso nel corso dell’attività investigativa e durante il dibattimento, fu la vendetta perpetrata in seguito all’uccisione di Luca Megna, considerato uno dei personaggi di spicco delle cosche locali. Corrado, marito di una cugina del boss Leo Russelli, fu accusato dell’omicidio da due collaboratori di giustizia, Luigi Bonaventura e Vincenzo Marino, oltre che da Marina Cavallo, sorella della vittima, testimone oculare dell’agguato che si consumò alla presenza anche della moglie del figlio di appena 3 anni di Giuseppe Cavallo. Un assassinio, dunque, maturato, nell’ambito della faida di Papanice combattuta dalle cosche Megna e Russelli. Contestualmente, i giudici della Corte hanno stabilito un risarcimento provvisionale a carico di Andrea Corrado da versare alla moglie ed al figlio, cui andranno 100 mila euro ciascuno ed ai genitori di Giuseppe Cavallo cui dovrà corrispondere complessivamente 100 mila euro.