Arriverà nei concessionari sul finire del 2011, forse nei primi mesi del 2012, dopo la presentazione al Salone di Ginevra in marzo. Intanto, la nuova generazione di Lancia Ypsilon si fa fotografare in strada durante le sessioni di test che tradizionalmente precedono il lancio dei modelli. E’ diversa, profondamente diversa, la sostituta dell’attuale best-seller di casa Lancia, quel modello che ha tenuto a galla le sorti del marchio del Lingotto che è quello che versa nelle condizioni più difficili. Non è mistero che la strategia di rilancio di Lancia passa vicinissima alle strategie pensate per Chrysler, infatti, la piccola vettura cittadina sbarcherà sì in Inghilterra, ad esempio, ma lo farà con il marchio Chrysler, così come dovrebbe avvenire per la Delta. Rumors sulla stampa online parlano di un’immagine percepita diversamente, meglio, da parte del pubblico anglosassone per quel che riguarda Chrysler in confronto a Lancia. Tornando alle novità della Ypsilon, la rivoluzione concettuale è evidente, si abbandonano le tre porte – che sin da quando era in Autobianchi e si chiamava Y10 ne hanno caratterizzato lo stile – per delle più funzionali cinque porte. Tuttavia, dalle immagini spia a disposizione, sembrerebbe che la soglia d’accesso delle portiere posteriori non sia delle più agevoli (si guardi la base inferiore della portiera posteriore). Verrà da dire, “sempre meglio cinque porte con un accesso sacrificato, anziché tre”. Altra novità, questa volta stilistica più che funzionale, il disegno dei fari posteriori, che sembrano accennare un ritorno alla penultima Lancia Ypsilon, quella che nel nome aveva solo la Y, andamento triangolare e abbandono del profilo a sviluppo verticale dell’attuale modello. Cambia anche l’andamento del portellone posteriore, non più ripido e con taglio netto ma con un andamento più dolce e meno inclinato. La soglia di carico del bagagliaio sembra restare piuttosto alta, con in generale linee che restano morbide e avvolgenti. All’anteriore, da indiscrezioni e bozzetti apparsi in Rete, la calandra dovrebbe essere mutuata direttamente da Chrysler con listelli a sviluppo orizzontale, a dominare un frontale decisamente imponente e alto. Fin qui, l’aspetto stilistico che si intravede dalle superfici ancora ampiamente camuffate. Sul comparto motoristico, sembra lecito attendersi un travaso a piene mani dalla migliore recente tecnologia di casa Fiat, così Multiair in declinazione 1400cc e, probabilmente, anche il bicilindrico Twinair che attualmente è installato sotto il cofano della 500. Una novità, da quanto trapela, potrebbe riservarla la motorizzazione diesel, con un inedito 1400cc che non è chiaro ancora se andrà a sostituire il glorioso 1.3 Multijet e quale sarà la sua origine progettuale. In totale, sembra saranno complessivamente cinque i propulsori benzina e diesel disponibili. A marzo, scopriremo tutto della nuova Ypsilon, destinata ancora una volta a tirare la carretta in casa Lancia a sostegno dei dati di vendita.
Fabiano Polimeni
Image courtesy of Carsspyphotos