Messina. La Giunta municipale, riunitasi a palazzo Zanca dopo avere esitato 32 provvedimenti di natura legale, ha approvato lo schema di accordo di programma tra il Comune e l’Università di Messina per la valutazione della pericolosità idraulica nel territorio dei torrenti e delle fiumare di Galati, Mili, Larderia, Zafferia, S. Filippo, Cumia – Bordonaro, Bisconte – Cataratti e Papardo. Deliberata anche l’intesa con l’Università degli studi Mediterranea di Reggio Calabria sulle modalità di governance ambientale attraverso modelli di gestione del rischio (risk management) processo mediante il quale si misura o si stima il rischio e successivamente si sviluppano le strategie per governarlo. Esitata anche la prosecuzione con l’Università di Messina dell’analisi delle criticità del tratto di costa ionica e tirrenica del territorio comunale. La ricerca avviata a settembre scorso, dopo la firma del protocollo, mira ad approfondire la dinamica costiera, la variazione della linea di costa, l’attribuzione del grado di rischio secondo le indicazioni dell’Assessorato regionale territorio ed ambiente – servizio 4, l’individuazione dei punti a rischio e le attività di pianificazione della Protezione civile per il rischio geomorfologico costiero. Il programma delle attività prevede la realizzazione di un data base cartografico e meteorologico, la definizione della metodologia del pericolo, l’individuazione degli intervalli di misura dei dati territoriali, l’implementazione del documento cartografico con i dati territoriali, la redazione di una mappa e di una scheda tecnica del rischio costiero, la progettazione di un piano di monitoraggio e la messa in rete dei dati acquisiti. Per il programma di alienazione degli immobili comunali è stato poi approvata la determinazione finale di stima della sede del comando dei Vigili del fuoco, valutata in 4 milioni e 300 mila euro, e per la quale il Ministero dell’interno, ha già formalizzato nel novembre scorso, la decisione di procedere all’acquisto della struttura della caserma Bevacqua che dispone di 6 mila e 55 mq coperti e 1730 mq di piazzale centrale. Esitato anche il progetto dei lavori di adeguamento al Decreto legislativo 626 del 1994 del plesso della media Mazzini, per un importo complessivo di 690 mila euro. Per quest’ultimo provvedimento l’assessore alla politiche scolastiche, Salvatore Magazzù, ha disposto per il reperimento delle risorse finanziare, la devoluzione di residui di mutui contratti per opere di edilizia scolastica e l’impegno con somme provenienti da trasferimenti regionali.