Cosenza. Un polisonnigrafo pediatrico all’Unità Operativa di Pediatria. Mercoledì 29 dicembre alle 11 nel salone di rappresentanza del Comune di Cosenza, l’apparecchio sarà ufficialmente donato all’Azienda Ospedaliera di Cosenza. Ben presto anche a Cosenza sarà possibile effettuare questo esame così importante grazie all’utilizzo del macchinario donato al reparto dall’Associazione Gianmarco De Maria, in perfetta linea con la sua politica di azione di welfare community. L’Associazione nasce nel 2002 a favore e supporto dei bambini e delle loro famiglie e, fin dalla sua costituzione, ha voluto inserire tra i propri fini, quello della formazione dei medici e degli infermieri. “Noi — afferma Franco De Maria, direttore della onlus — abbiamo la profonda convinzione che il territorio calabrese, cosentino nello specifico, ha le sue eccellenze e da quelle bisogna saper partire per dare un segnale di cambiamento, specialmente culturale, rispetto alla nostra tanto bistrattata sanità”.
Ma a cosa serve il polisonnigrafo?
«L’esame polisonnografico – spiega Domenico Sperlì, Direttore dell’U.O. di Pediatria – , come dice la parola, è un esame che misura molti parametri, dai più semplici ai più complessi e articolati: l’attività cerebrale, l’attività cardiaca, i movimenti degli occhi durante il sonno, l’attività muscolare. In poche parole una vera e propria specialità nel campo della diagnostica per essere sempre più pronti a prevenire le patologie dei nostri bambini».
E’ sicuramente un passo importante per rendere ancora più specializzata l’Unità Operativa di Pediatria. Ad “istruire” i medici sarà Albino Petrone, pneumologo all’Ospedale di San Giovanni in Fiore, proveniente da 6 anni di esperienza al Bambin Gesù di Roma, esperto di polisonnigrafia. In maniera volontaria comincerà lui per primo ad eseguire gli esami in ospedale e darà indicazione ai medici del reparto sull’utilizzo del macchinario.