Palermo. Un protocollo d’intesa è stato firmato tra l’assessorato regionale all’Economia e il Coordinamento regionale degli Ordini dei Dottori commercialisti per offrire informazioni sulle leggi finanziarie regionali, con particolare riferimento al credito d’imposta. Il protocollo è stato sottoscritto dall’assessore all’Economia, Gaetano Armao e dal coordinatore regionale degli Ordini dei Dottori commercialisti e degli esperti contabili, Gaetano Ambrogio. “Abbiamo posto oggi – ha detto Armao – un altro punto fermo nel piano di diffusione che abbiamo varato per far conoscere le opportunità di questa legge. Le sinergie che scaturiranno da questo accordo consentiranno uno scambio di conoscenze sulla normativa regionale per aziende e imprenditori, da cui tutta l’economia siciliana potrà trarre beneficio”. Grazie a questo accordo l’assessorato dell’Economia renderà disponibile al sistema degli Ordini professionali dei commercialisti, la documentazione ed i supporti conoscitivi, anche informatici, relativi al credito d’imposta, impegnandosi a promuovere iniziative congiunte su tutto il territorio regionale, per garantire la più ampia e diffusa conoscenza delle misure economiche previste. Per sua parte il Coordinamento degli Ordini si impegna a facilitare la diffusione all’accesso da parte delle imprese alle informazioni concernenti il credito d’imposta assicurando, l’informazione sugli adempimenti necessari per le procedure anche tramite iniziative congiunte. Assessorato e Coordinamento si impegnano a determinare insieme gli aspetti organizzativi e procedurali per consentire una corretta gestione del rapporto instaurato e a definire in seguito eventuali modifiche o ulteriori integrazioni. L’accordo prevede, inoltre, che possano essere costituiti appositi “tavoli tecnici” per l’affronto di specifiche tematiche. “Anche grazie a questo accordo – ha proseguito l’assessore – tra due mesi saremo in grado di rendere perfettamente operativa la legge e di garantire a quanti vorranno investire in Sicilia certezze procedurali e concrete opportunità economiche”.
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