Rende (Cosenza). Presentato ufficialmente a Rende il progetto dei giovani associati di Coldiretti Cosenza, nel corso di un interessante convegno dal titolo “I giovani della forza amica del Paese”, che ha avuto luogo presso la sala convegni dell’Hotel Mercure e promosso dal movimento Giovani Impresa di Coldiretti Cosenza per il rilancio dell’agricoltura e dell’imprenditoria giovanile. Al vertice della tavola rotonda, presieduta da Salvatore Loffreda, direttore provinciale Coldiretti Cosenza, erano presenti esponenti di settore che hanno fatto il punto sulla situazione organizzativa, sindacale e congiunturale del comparto agricolo provinciale e sulle reali prospettive dell’imprenditoria giovanile in agricoltura, che evidenzia da parte delle giovani generazioni un sano realismo, ottimismo per il futuro e tanta convinzione nella scelta di innovare. Al centro dell’attenzione anche la discussione sugli obiettivi prefissati dal Progetto Nazionale Coldiretti “Una Filiera Agricola Tutta Italiana”. Dopo i saluti di Ermanno Martino, delegato provinciale Giovani Impresa, sono seguiti gli interventi del delegato regionale Giovani Impresa, Daniele Perrone e del segretario nazionale Coldiretti Giovani Impresa, Carmelo Troccoli. Durante l’ incontro, Vittorio Sangiorgio, delegato nazionale Coldiretti Giovani Impresa, nuovo leader dei giovani agricoltori italiani, ha posto l’accento sul programma relativo al Made in Italy della filiera agricola Coldiretti. “Creeremo -ha dichiarato – occasioni per relazionarci in maniera aperta con tutti i giovani imprenditori di qualunque settore, lanciando un patto generazionale per confrontarci con chi intende condividere la nostra idea di crescita e di sviluppo economico del Paese. Crediamo anche, come giovani, – ha spiegato il neo responsabile – che la ricerca in Italia abbia molto da poter esprimere e che debba guardare molto di più alle imprese e alle loro reali esigenze rispetto a quanto non faccia oggi, individuando reali soluzioni innovative che esaltino l’originalità e la distintività del Made in Italy, senza percorrere strade, come quella degli Ogm, che rappresentano il passato”. Per Pietro Tarasi, presidente provinciale, l’assemblea dei giovani è il primo passo per il rilancio della nostra provincia. Giovani fortemente motivati dalla scelta di fare dell’agricoltura la professione della loro vita. “Non a caso, oggi – ha dichiarato – sono presenti tre esperienze del comparto agricolo della provincia di Cosenza, che rispondono al nome di Anna Madeo della filiera dei salumi, di San Demetrio Corone, di Celestino Costanzo di Montalto Uffugo che si occupa delle piante per gli acquari e di Paolo Sessa della cooperativa Le Georgiche. Questi tre esempi – ha concluso Tarasi – rilanciano il nostro territorio e rappresentano il futuro in agricoltura”. Al termine della sessione dei lavori, il presidente regionale di Coldiretti Calabria Pietro Molinaro ha affermato come l’agricoltura calabrese e i suoi valori di trasparenza e impegno trainano il settore regionale come punto di forza e di esempio. Prova ne è stata la presenza costante sul programma Rai Linea Verde, che ha consentito alla Calabria finalmente di uscire con esempi positivi.
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