Inizia il conto alla rovescia per il primo dei Saloni Internazionali di questo 2011, il North American International Auto Show di Detroit. L’attesa è tanta, per scoprire le anteprime mondiali che in molti si preparano a lanciare, per verificare i favori del pubblico e capire il corso stilistico e tecnologico che intraprenderà il 2011. Sarà ancora un anno dedicato al tema delle auto full electric? Si scenderà a compromessi virando verso obiettivi commerciali più concreti (leggi auto ibride)? Intanto, Detroit offrirà la prima vetrina internazionale a quanti hanno annunciato il lancio di nuovi modelli. Così, iniziando in rigoroso ordine alfabetico, Audi farà toccar con mano la nuova A6, già anticipata nelle forme e nei contenuti in quest’articolo. Restando in Germania, novità anche per BMW, che in anteprima mondiale presenterà la nuova Serie 6 cabrio, un lieve face lift della Serie 1 e la versione M. Qualche dato per la Serie 6 Cabrio, che sarà più lunga, più larga e stilisticamente assai diversa dalla prima serie. Misurerà 4.89 metri con un incremento di 7.4 cm in lunghezza, il passo sarà aumentato e si attesterà a quota 2,85 metri. La capote, in tela per risparmiare peso, si aprirà il 19 secondi, mentre 24 saranno necessari alla chiusura, entrambe operazioni che potranno effettuarsi in movimento fino a 40 Km/h. Negli States, tra i marchi che faranno la parte del leone ci sarà Chrysler, quindi Fiat. Presentazione ufficiale per la 300, grande berlina che punta al segmento premium e che potrebbe tornare utile, anzi sarebbe meglio dire che tornerà certamente utile, per le sorti di Lancia e Alfa Romeo nello stesso segmento di mercato in Europa. Se la più piccola Chrysler 200 sarà foriera della sostituta della Lancia Lybra, la 300 garantirebbe lo step successivo, il segmento delle berline premium. La strategia, anche in termini di design, è quella di sviluppare linee “globali”, che incontrino i gusti del grande pubblico d’oltreoceano come di quello continentale. Arma a doppio taglio, perché cambiare una calandra qua e là potrebbe non bastare per caratterizzare forme “anonime”. Grande attesa per quel che svelerà Ford, con la sostituta della SUV Kuga attesa al lancio. Un’altra grande anteprima la riserverà Honda, che necessariamente deve risollevare le sorti della controversa attuale versione della Civic. Le linee prefigurate dai bozzetti apparsi in Rete sembrano virare verso un registro stilistico che rende giustizia a una compatta due volumi con indole sportiveggiante. Dal Giappone alla Korea, con l’avanzata dei costruttori di Seoul che non si arresta. Il gruppo Hyundai-Kia ha messo in preventivo una crescita del 10% delle vendite nell’anno appena iniziato, e c’è da prenderli sul serio guardando all’avanzata di nuovi modelli che hanno preparato già da qualche anno. Hyundai presenterà la sua piccola coupè sportiva, con la CR-Z nel mirino, si tratta della Veloster, che sarà mossa da un motore 1.6 litri benzina iniezione diretta da 140cv e avrà linee moderne e giovani, presumibilmente accompagnate da un prezzo competitivo. In casa Kia, risponde KV-7. L’avveniristico concept con carrozzeria da mini-van e accessibilità al top con la scenografica apertura delle portiere posteriori ad ali di gabbiano e pavimento interno piatto con rivestimento in parquet. Torniamo in Europa, destinazione Stoccarda, per mettere sotto la lente di ingrandimento i progetti di Mercedes, certamente il più attivo tra i costruttori tedeschi per questo 2011, con una serie di novità che verranno presentate a raffica. A Detroit si inizia con il restyling della Classe C, già annunciato in quest’articolo. Si scrive Mini, si legge BMW. Il più glamour tra i marchi farà cadere i veli della Paceman, dopo aver anticipato con un video quella che si propone di diventare la rivale della Range Rover Evoque. Infine, non si può non parlare di supercar. Se in Ferrari attendono Ginevra per regalare l’ennesimo sogno, in Porsche si gioca con tre carte: nuova 911, SUV due porte Cajun e la speedster 918. Se per la sostituta dell’attuale 911 appare ancora prematura la presentazione al Salone, gli indizi sull’anteprima mondiale – per altro confermati dalla stessa Casa di Stoccarda – si restringono al progetto del SUV sportivo Cajun e della speedster 918; scommettiamo su quest’ultima, berlinetta scoperta con linee mozzafiato e soluzioni di recupero dell’energia che dovrebbe collocarsi al top dell’esclusività Porsche. Nessuna informazione tecnica è stata rilasciata dal costruttore tedesco, dovremo pazientare ancora una settimana per scoprire se le illazioni saranno confermate o meno.
Fabiano Polimeni
Hyundai Veloster images are courtesy of SpyShots.nl