Melito Porto Salvo (Reggio Calabria). Si apre con una vittoria annunciata il 2011 per la Valle Grecanica che al Saverio Spinella ospita un Messina in versione baby nel turno infrasettimanale che apre il campionato dopo la sosta natalizia. Concretizzato nella giornata di lunedì il passaggio di proprietà della squadra siciliana, rilevata da una cordata di imprenditori reggini, la compagine peloritana si presentava con la nuova dirigenza in tribuna e con la Juniores in campo. Grazie a quest’ultima vittoria la compagine del presidente Maesano sale a quota 33 in classifica in piena zona play off. Locali in campo con il 4-4-2 con Volturo di nuovo tra i pali al posto di Zara, con Pascuccio al centro della difesa, il nuovo innesto Braione ad agire sulla fascia destra e Aguglia sulla sinistra. In attacco il tandem Tiscione-Zampaglione, supportato da Borghetto, Cordiano e Scarnato. Parte bene la Valle che fin dal primo minuto sembra avere smaltito le tossine post natalizie. Dopo una serie di tentativi andati a vuoto, il risultato si sblocca al 13′ quando Cordiano chiede l’uno-due a Borghetto, s’incunea in area lasciando partire un preciso diagonale che si insacca alla destra di Licciardello in uscita. Neanche il tempo di riorganizzare le fila ed ecco, cinque minuti dopo, il raddoppio, questa volta su penalty concesso forse troppo generosamente per fallo su Zampaglione. Sul dischetto va lo stesso attaccante calabrese che timbra il raddoppio salendo a quota 16 in classifica marcatori. La prima frazione di gioco si chiude senza sussulti con i locali che amministrano senza difficoltà il risultato. Due le sostituzioni in avvio di ripresa. Carella inserisce Di Maggio per Cordiano, nel Messina Maisano prende il posto di Biondo. Dopo un primo quarto d’ora soporifero, a riaccendere il match ci pensa ancora una volta Zampaglione che, dopo uno scambio veloce con Di Maggio, entra in area superando con un rasoterra angolato l’incolpevole portiere ospite. Tre minuti dopo Carella regala la standing ovation al capocannoniere del torneo inserendo nella mischia il giovane Pansera. La rete del definitivo quattro a zero giunge al 31′, quando Tiscione lanciato sulla fascia supera il portiere lanciatosi inspiegabilmente fuori area e dopo avere preso la mira insacca nel sette da posizione defilata. Gli ospiti falcidiati da problemi muscolari chiudono la gara in nove uomini.
Tabellino
Valle Grecanica – Messina 4 – 0
Valle Grecanica (4-4-2): Volturo, Braione, Aguglia, Carrato, Pascuccio, Taverniti, Zampaglione (dal 22 del 2° t Pansera), Cordiano (dal 1del 2° t Di Maggio), Tiscione, Borghetto (dal 31 del 2°t Mazzei), Scarnato. All. Carella
A Disp: Zara, Aloi, Vazzana, Lori.
Messina: (4-4-2-) Licciardello 5, Ferrara 6, Chovet 6, Briguglio 6,5, Schepis 6,5, Cucinotti 5,5 (dall’11’ del 2° t Rizzo 5,5) , Bruno 5,5, Bosurgi 5,5, Minniti 5,5, Biondo 6 ( dal 1’del 2°t Maisano 5,5), Nizzari 5,5 (dal 3’del 2°t Celeste 6) . All. Cannistraci 5,5
A Disp: De Marco, Suria, Bonamonte, La Rosa.
Arbitro: Buonocore (di Nola) 6
Collaboratori: Niuccio (di Acireale), Napoli (di Agrigento)
Marcatori: 13’ 1t Cordiano; 18’ 1°t e 18’ 2°t Zampaglione; 31’ 2° t Tiscione.
Note: Giornata fredda, temperatura intorno ai 13c°, spettatori 350 circa. Una cinquantina i tifosi ospiti. Ammoniti: Schepis (Me).
Angoli: 2 a 2
Pagelle Valle Grecanica:
Volturo: 6. Praticamente inoperoso per tutto l’arco della gara, si limita all’ordinaria amministrazione.
Braione:6. Il nuovo arrivato interpreta bene la gara eseguendo al meglio le direttive del tecnico.
Aguglia: 6. Controlla il diretto interessato senza particolari affanni spingendo sovente anche in fase offensiva.
Carrato: 6,5. Solito lottatore a centrocampo, anche contro i giovani giallorossi ha dimostrato di interpretare al meglio l’impegno.
Pascuccio: 6. Solita buona prova anche per il roccioso centrale che a metà del primo tempo accusa un malore, fortunatamente subito scongiurato.
Taverniti : 6. Ordinato, puntuale nelle chiusure e tatticamente disciplinato. Anche per lui sufficienza piena.
Zampaglione: 7. Interpreta la gara con la giusta grinta senza mai trascendere in cattiveria agonistica, timbrando due reti che lo consacrano sempre più in vetta ai marcatori del girone. Dal 22’ della ripresa Pansera: 6. Svolge il suo compito in modo ordinato mettendosi al servizio dei compagni.
Cordiano: 6,5. Per lui solo un tempo e una rete, quella che sblocca il risultato. Gara ordinata e come al solito grande sagacia tattica. Dal 1’ della ripresa Di Maggio 6,5. Buona prova per il fantasista ex Gaeta. Suoi alcuni spunti che mandano sistematicamente in porta Tiscione e Zampaglione
Tiscione: 6,5. Prima frazione di gioco sotto tono. Meglio nella ripresa quando inventa il quattro a zero con un preciso tiro nel sette da posizione defilata.
Borghetto: 7. Ormai non è più una sorpresa, corre e sbuffa pere tutto l’arco dell’incontro rendendosi utile sia in fase di copertura che in fase d’attacco. Suo l’assist che manda in rete Cordiano. Dal 31’ della ripresa Mazzei s.v.
Scarnato: 6. Buona prova anche per lui. Utile in fase di supporto alle punte, ma prezioso anche in fase di interdizione.
Interviste fine gara.
Nonostante il Messina sia sceso in campo con la Juniores e le attenzioni degli addetti ai lavori si siano spostate per intero sulla nuova società peloritana made in Reggio, mister Carella tiene a precisare che non esistono gare facili e gare difficili. Bisogn, infatti, interpretarle con grande concentrazione per evitare di incappare in spiacevoli passi falsi. “Proprio in tal senso – spiega Carella – sono particolarmente contento della prova dei miei ragazzi che erano chiamati a riscattare il passo falso interno col Sapri che ci aveva fatto chiudere l’anno con una sconfitta. Oggi abbiamo dimostrato di essere un gruppo unito e proprio questa ritrovata amalgama mi permette di lavorare con serenità operando delle scelte tecniche di volta in volta differenti in base alla condizione di forma dei miei ragazzi. Riguardo al turno di riposo impostoci dal calendario per domenica prossima – prosegue Carella – avrei preferito giocare, anche perche veniamo dal lungo stop natalizio e una pausa non ci serve a nulla. Nonostante ciò, alla ripresa partiremo con tre punti in più in classifica e con la consapevolezza di avere un ottimo gruppo. Quanto alla classifica, come prevedibile le grandi corazzate stanno venendo fuori alla distanza delineando in modo netto i valori del torneo. In ogni caso siamo in piena zona play off e contiamo di rimanerci per potercela giocare fino alla fine. A fine gara c’è spazio anche per il capitano Giovanni Cordiano che dedica la prima vittoria del 2011 al copresidene Stilo colto da malore la scorsa settimana e fortunatamente subito ristabilitosi. “Il nostro pensiero – dice Cordiano – va al copresidente Stilo. Ci tenevamo a dedicargli una vittoria dopo che in settimana ci ha fatto prendere un bello spavento, ma per fortuna si è risolto tutto per il meglio.