Cosenza. Commissione Cultura sostiene proposta Associazione femminile “OSC” per la creazione d’impresa

Cosenza. E’ tornata a riunirsi questa mattina a Palazzo dei Bruzi la Commissione consiliare cultura presieduta da Carmensita Furlano. All’ordine del giorno la valutazione della proposta presentata dall’Associazione, tutta al femminile, “OSC onlus” di Cosenza, presieduta da Rosaria Catalano. Si tratta di un percorso di crescita personale, denominato “Io Imprenditore”, finalizzato alla creazione d’impresa. Un modo nuovo per orientarsi tra gli ostacoli, di ordine amministrativo, burocratico e finanziario, che si frappongono all’avvio di un’attività economica. La proposta è stata illustrata in commissione cultura dalla Presidente dell’Associazione “OSC” Rosaria Catalano, impegnata da tempo su più fronti. Nel 1999 la Catalano ha dato vita, con la guida del compianto avvocato Tommaso Sorrentino, ad un osservatorio sulla criminalità nel cosentino, proseguendo successivamente il suo impegno nella realizzazione di interventi di supporto al trattamento penitenziario, attivando laboratori teatrali, di lettura, espressività e di mediazione culturale all’interno degli istituti di pena della provincia di Cosenza. A questa attività l’Associazione “OSC” ha aggiunto un percorso di prevenzione delle devianze nelle scuole. Nel corso della riunione della Commissione consiliare cultura di questa mattina la dottoressa Catalano ha illustrato i presupposti e le finalità del progetto “Io imprenditore”. Tra gli obiettivi del percorso proposto alla commissione cultura figura quello di fornire gli strumenti idonei a ricercare in sé stessi la presenza di elementi funzionali alla creazione di impresa. Il percorso inizierà proprio domani pomeriggio, alle ore 16,00, nella Sala “Morante” della Casa delle Culture e prevede incontri settimanali per la durata di quattro mesi. Per il momento il progetto è aperto ad un numero massimo di trenta partecipanti e prevede riflessioni guidate, incontri con esponenti del mondo del lavoro e dell’impresa e una fase di orientamento individuale. La proposta è stata giudicata interessante dalla Commissione consiliare cultura che ha assunto l’impegno a sostenerne i passaggi successivi. “E’ un’iniziativa che merita attenzione – ha detto al termine della riunione la presidente Carmensita Furlano –  ed è significativo che a proporla sia un’associazione tutta al femminile che si è posta uno dei problemi con i quali siamo costretti, nostro malgrado, a confrontarci quotidianamente: la mancanza di lavoro ed il venir meno di quelle certezze legate in passato al cosiddetto “posto sicuro”. In un contesto del genere c’è bisogno di nuove idee e di nuove motivazioni che devono essere rintracciate nel proprio bagaglio di competenze, sì da poter creare le premesse per l’elaborazione di un proprio progetto di impresa”.

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