Reggio Calabria. Si son conclusi da poco gli entusiasmanti concerti natalizi del coro polifonico Equivoci dell’Associazione Nuova Solidarietà tenutisi nel territorio reggino e non solo. Gli appuntamenti hanno avuto inizio il 4 Dicembre con il concerto di San Ferdinando in onore della festa di Santa Barbara e si sono conclusi il 5 Gennaio con il concerto natalizio di Concessa presso la Chiesa di Maria del Buon Consiglio.
Tra queste due date tantissimi impegni hanno coinvolto le ragazze del Coro e il suo direttore Claudio Bagnato: l’8 Dicembre il Coro ha animato la liturgia presso la Chiesa delle suore Immacolatine di Catona, il 12 Dicembre il Coro ha allietato la comunità di Cradeto, il 23 Dicembre una magnifica manifestazione lo ha visto protagonista al planetario Pythagoras di Reggio Calabria, il 30 Dicembre presso il verde pubblico attrezzato di Salice il coro ha vivacizzato la consueta “crespellata” augurale del nuovo anno organizzata dall’Associazione Nuova Solidarietà, il 3 Gennaio è stata la volta del centro polifunzionale di Campo Calabro, il 4 Gennaio della rassegna corale organizzata dalla comunità di Arghillà presso la Chiesa dello stesso paese.
A queste date se ne affiancano tre alle quali va dato il meritato rilievo: il 30 Dicembre, le ragazze di Equivoci hanno voluto dedicare qualche momento di sollievo agli inquilini della casa di riposo “Villa Serena” di Arghillà, il 2 Gennaio presso la fondazione “Giovanni Paolo II” di Reggio Calabria e il 4 gennaio presso la casa di riposo “Casa della carità” di Scilla, tre momenti toccanti a cui le ragazze non sarebbero potute mancare, tre incontri in cui il Coro ha deciso di allietare e donare un momento di spensieratezza a chi nelle feste natalizie non vive questo clima.
“Tre esperienze forti e arricchenti il nostro animo più di ogni altra allegra esibizione” così sono stati definiti dalle ragazze del Coro questi ammirevoli e forse un po’ coraggiosi incontri. Un coro, quello dell’Associazione Nuova Solidarietà, che tre anni fa era ancora un’idea, oggi è una realtà ormai affermata sul territorio reggino con ben 27 coristi, la passione per la musica ha coinvolto, col tempo, ragazzi provenienti da esperienze e paesi diversissimi in quella che sarebbe divenuta una delle più comunicative e concrete esperienze di volontariato giovanili. La musica ha intrecciato storie, amicizie e talenti in un progetto tanto singolare quanto gratificante: il connubio musica- solidarietà. E’ questo quello che il coro Equivoci vuole portare e porterà in giro: buona musica, passione e divertimento uniti a tanta genuina fratellanza, ad oggi tenacia e meritevoli soddisfazioni lo sostengono.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more