Vibo Valentia. Il sostituto procuratore della Repubblica di Vibo Valentia, Michele Sirgiovanni, ha richiesto l’incidente probatorio per Ioan Sorin Gherman, la persona che ha assistito all’eccidio in cui, nel pomeriggio del 27 dicembre, sono stati trucidati Domenico, Pasquale, Pietro, Emilio e Giovanni Fontana. Una decisione, quella del pubblico ministero, che è stata assunta in ragione del fatto che “Vi è fondato di ritenere sussistente il pericolo di esposizione a violenza, minaccia, offerta o promessa di denaro affinché il testimone non deponga o deponga il falso”. Le cinque vittime, padre e quattro figli, furono sorprese nella masseria di loro proprietà in contrada Scaliti a Filandari. Della strage sono stati accusati Ercole Vangeli, che si è assunto per intero la responsabilità, il fratello Franco, il nipote Pietro e Gianni Mazzitello, genero di Franco. Il testimone oculare è un bracciante agricolo che lavorava per la famiglia Fontana ed il suo racconto costituisce la prova di maggiore spessore giudiziario nelle mani dei magistrati.
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