Palermo. L’assessore per l’Economia, Gaetano Armao, ha inviato una lettera al ministro della Difesa, Ignazio La Russa, per opporsi al trasferimento al patrimonio dello Stato di numerosi beni demaniali militari che si trovano in Sicilia e che, in virtù dell’art. 32 dello Statuto siciliano, devono, invece, essere acquisiti al patrimonio immobiliare della Regione. Si tratta di immobili (tra cui l’ex carcere militare di Palermo, i Fari di Capo Milazzo, Capo Molini ad Acireale e di Punta Libeccio a Favignana) che lo Stato potrebbe in tal modo acquisire per poi venderli successivamente, oppure darli in gestione o essere valorizzati dagli enti locali. Nella lettera si chiede la modifica del provvedimento stante la sua illegittimità ed il grave danno che ne deriva alla Regione Siciliana.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
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