Messina. Nella prima mattinata odierna, la Questura di Messina (Squadra Mobile e Commissariato Sezionale Messina Sud) ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 12 gennaio scorso dal Gip presso il Tribunale di Messina nei confronti di sette persone. Le indagini, avviate nell’agosto 2008, hanno consentito di accertare che le vittime dell’usura erano costrette a corrispondere interessi che variavano dal 20 al 30 per cento mensilmente fino a raggiungere, a causa dei continui incrementi, anche il 300 per cento.
E’ stata accertata, altresì la correità di un esponente di spicco della criminalità organizzata messinese che, con la minaccia di ritorsioni, costringeva le vittime al versamento delle somme di denaro. Tra gli indagati risulta anche un avvocato del Foro di Messina.
I destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere sono:
ELENCO RIMOSSO PER OBLIO
I sette, unitamente ad altri due soggetti non destinatari della misura restrittiva, sono indagati poiché, in concorso tra loro, con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, con minacce e violenza, si sarebbero fatti dare o promettere in corrispettivo di erogazioni di denaro a interessi usurari. Ad alcuni dei destinatari della misura, è stato inoltre contestato il reato di estorsione, circonvenzione di incapace e riciclaggio.