Palermo. Petrolchimico: attivato APQ per reindustrializzazione sito Priolo

Palermo. “Sarà pubblicato nei prossimi mesi un bando di selezione per l’erogazione di contributi alle imprese industriali che operano nel sito petrolchimico di Priolo. Ciò sarà possibile grazie all’attivazione dell’Accordo di Programma Quadro per la Qualificazione e reindustrializzazione del polo petrolchimico di Priolo, sottoscritto nel 2005 con il ministero dello Sviluppo Economico e dell’Economia”. Lo annuncia l’assessore regionale alle Attività Produttive, Marco Venturi, dopo che il 17 gennaio il comitato paritetico – istituito presso il ministero dello Sviluppo economico – ha deciso di attivare l’Accordo. “L’accordo di programma prevede – spiega Venturi – investimenti nel settore petrolchimico e nel settore petrolifero, da parte delle imprese già presenti nell’area, per consolidare e quindi assicurare un futuro alle produzioni già esistenti; attività dirette a promuovere la nascita di nuove PMI in grado di fare sistema con il territorio circostante; la realizzazione di un parco industriale, finalizzato alla nascita di imprese high-tech dirette a promuovere lo sviluppo competitivo dell’area”. La Regione siciliana ha già inserito nel bilancio il 100 per cento della quota assegnata pari a 60 milioni di euro, rimodulando le risorse liberate dalle misura 1.04. L’Assessorato regionale per le Attività Produttive si è inoltre fatto carico di mettere a disposizione i locali presso il consorzio ASI di Siracusa per le informazioni all’utenza, per la presentazione delle istanze e per la loro valutazione. La dotazione complessiva del bando per l’erogazione dei contributi, è di 46 milioni (23 milioni a carico della Regione e 23 a carico del Ministero dello Sviluppo Economico). “In sede di comitato paritetico la Regione siciliana ha comunicato un’ulteriore disponibilità finanziaria pari a 57 milioni – conclude – prevista dall’Accordo di Programma, somma che che deve essere resa disponibile dal Ministero dello Sviluppo Economico. Questo permetterà la completa attuazione all’Accordo sottoscritto”.