Reggio Calabria. Operazioni Bene Comune e Recupero. Il Tribunale del Riesame di Reggio Calabria ha accolto l’istanza presentata dalla difesa e pertanto ha scarcerato Domenico Lubieri, 62 anni, arrestato lo scorso 14 dicembre nella maxi operazione della Dda reggina condotta contro presunti appartenenti al clan Commisso di Siderno. L’organo di garanzia ha invece rigettato l’istanza degli avvocati difensori di Antonio e Domenico Baggetta, rispettivamente di 26 e 31 anni, che rimangono quindi in carcere.
Il blitz contro la cosca Commisso, compiuto da Polizia e Carabinieri, ha fatto finire dietro le sbarre 51 persone tra presunti vertici e componenti di una delle più potenti e ricche organizzazioni di ‘ndrangheta. Svelati anche i presunti intrecci fra la cosca Commisso e la politica locale. Fermato infatti, nell’operazione interforze anche l’ex sindaco di Siderno Alessandro Figliomeni, 55 anni.
Nel provvedimento di fermo i magistrati della Dda avevano sostenuto che Figliomeni partecipava alle competizioni elettorali, anche con il supporto dell’intera organizzazione o di parte di essa e si poneva come politico di riferimento. La Squadra mobile della Questura reggina inoltre, notificò cinque avvisi di garanzia ad altrettanti esponenti politici ossia il sindaco di Casignana, Pietro Crinò, l’ex consigliere regionale Luciano Racco, entrambi indagati per voto di scambio; l’ex consigliere regionale Cosimo Cherubino, indagato per concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio, l’ex assessore del Comune di Siderno, Antonio Commisso, e l’ex consigliere comunale di Siderno, Domenico Tavernese, indagati per associazione mafiosa.
Angela Panzera