Reggio Calabria. Nella mattinata odierna si è svolta una riunione di coordinamento delle Forze di polizia presieduta dal Prefetto, dottor Luigi Varratta, alla quale, oltre al Questore ed ai Comandanti provinciali dei carabinieri e della Guardia di Finanza, hanno preso parte il Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello ed i Procuratori della Repubblica di Reggio Calabria e Palmi. Tra i numerosi argomenti trattati nel corso dei lavori si è dato ampio spazio all’aggiornamento di dispositivi di protezione personale nei confronti di magistrati ed amministratori locali. In particolare è stata attentamente valutata la posizione, sotto il profilo della sicurezza personale, del Sindaco del capoluogo e di quello del Comune di Galatro in relazione a recenti episodi intimidatori che li hanno riguardati. Con l’apporto del Procuratore della Repubblica di Palmi è stata, poi, condotta un’approfondita disamina sulla recrudescenza di rapine ai danni di distributori di carburante registratasi nelle ultime settimane nella piana di Gioia Tauro, che ha suscitato vivo allarme tra gli operatori del settore, una cui rappresentanza è stata ricevuta ieri dal Prefetto. Al riguardo si è preso atto dell’efficacia dei dispositivi di prevenzione generale e di contrasto attuati dalle Forze di polizia nell’area interessata nonché della validità dell’impianto delle indagini volte all’individuazione dei responsabili. Specifica attenzione è stata riservata – in ragione dell’estrema pericolosità di tali gesti per gli utenti della strada – a fenomeni vandalici compiuti in più occasioni da persone rimaste ignote che hanno effettuato lanci di sassi contro veicoli in transito sull’arteria di grande comunicazione S.S. 106. In proposito si è preso atto che sono stati predisposti servizi di vigilanza in forma coordinata che prevedono l’impiego di autopattuglie della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, oltre che di personale su auto “civetta”, con il supporto di mezzi aerei. Massimo impulso è stato anche dato alle attività investigative attraverso una puntuale ricostruzione, effettuata anche con l’ausilio delle vittime, di tutte le circostanze ritenute utili a risalire agli autori di tali reati. In ragione del numero di persone interessate e delle preventivabili ricadute di ordine sociale, si è ancora concordato, d’intesa con l’Amministrazione comunale di Reggio Calabria, di istituire presso la Prefettura un tavolo tecnico congiunto con il compito di definire le procedure da seguire per l’esecuzione di provvedimenti di sgombero coattivo di nuclei familiari che occupano abusivamente centocinquanta alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà dell’Aterp. Ampio spazio è stato infine dedicato all’impiego del contingente dell’esercito assegnato alla provincia di Reggio Calabria nel contesto dell’operazione “Strade sicure”. Secondo quanto previsto dal Decreto interministeriale adottato dal Ministro dell’Interno di concerto con quello della Difesa nello scorso mese di dicembre, il predetto contingente è stato infatti rafforzato attraverso l’assegnazione di settanta militari che si sono aggiunti agli ottanta già impegnati in servizi di vigilanza fissa a tutela degli Uffici giudiziari di Reggio Calabria. In base alle risultanze dell’attività ricognitiva svolta negli scorsi mesi su situazioni di criticità connesse ad una recrudescenza di atti di danneggiamento contro cantieri dell’autostrada A/3 SA- RC si è concordato di adibire i rinforzi in parola ad attività di vigilanza fissa presso gli stessi cantieri, secondo un’apposita pianificazione tecnica che sarà resa operativa a partire dal prossimo 10 febbraio.
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