Bagnara (Reggio Calabria). Una formazione ben assortita, un gruppo di amici ancor prima che compagni di squadra, programmi chiari per il 2011. Si presenta con queste prerogative la formazione bagnarese creata da Antonino Randazzo, presidente-corridore che ha voluto omaggiare la sua amata Bagnara con una squadra ciclistica che promette di mettersi in luce nel settore agonistico amatoriale. Si affiancherà al già esistente Team Bike Bagnara, realtà proiettata su un ambito diverso da quello agonistico, con una vocazione più cicloturistica ma non per questo meno importante. Una presentazione in grande stile quella di ieri, ospitata nel centro della cittadina della Costa Viola, all’Hotel Vittoria; presentazione alla quale hanno preso parte numerosi appassionati, amici, sostenitori della neonata formazione verdebiancoblu. Oltre al presidente Antonino Randazzo, hanno battezzato la compagine ciclistica anche l’assessore allo sport del Comune di Bagnara, Vincenzo Parrello e il coordinatore provinciale dell’ente Udace – al quale la ASD Team Randazzo si è affiliato per la stagione 2011 – Roberto Canale. E’ stato proprio Parrello a sottolineare la valenza sociale, oltrechè sportiva, della nascita del Team Randazzo: “sarà certamente una spinta che potrà portare verso lo sport numerosi giovani bagnaresi, per quanto ci riguarda come amministrazione siamo pronti a contribuire e aiutare anche il ciclismo, come già fatto per le altre formazioni di basket e volley della nostra cittadina”. Ha le idee chiare il presidente Randazzo sugli obiettivi stagionali, con una programmazione che ha tenuto conto delle numerose potenzialità che la squadra sarà in grado di esprimere. Schiera, infatti, alcuni tra i giovani più promettenti del ciclismo amatoriale reggino, con un mini-blocco di provenienza Bici Club Azzurro – compagine nella quale Randazzo ha militato nel corso della stagione 2010, insieme a Tonino Condò e Gianluca Vizzari. A loro, si è aggiunto un altro acquisto importante, Salvatore Lofaro, proveniente dall’esperienza con la ASD Zenix Progetto Azienda. Ciascuno con idee chiare e programmi dedicati per realizzare gli obiettivi stagionali. Insieme a Randazzo, Condò, Lofaro e Vizzari, faranno parte del gruppo bagnarese anche Melluso, Caratozzolo, Careri e Palma, quest’ultimo assente alla presentazione a causa di un incidente in allenamento nel quale ha riportato la frattura dell’omero. Si partirà a metà febbraio, come spiega Antonino Randazzo, con la prima partecipazione che sarà in terra di Sicilia, poi in marzo ancora Ribera, per un inizio stagionale dove il presidente vuole far bene in prima persona. Con tante punte al proprio arco, ciascuno avrà i propri spazi; un fiducioso Tonino Condò punterà a far bene in primavera, dove ha già dimostrato di avere le capacità per lottare al vertice; al giovane reggino, la mente non può non andare a una gara su tutte: la Reggio-Bova-Gallina. Lo scorso anno, tanta sfortuna lo privò di un risultato che sarebbe stato di prestigio, nel miglior momento stagionale, quando cadde proprio nella corsa storica organizzata dalla Cicli Jiriti; caduta che lo costrinse a una lunga pausa forzata. Quest’anno vorrà certamente rifarsi. Altro giovane, altri obiettivi per Salvatore Lofaro. Il forte passista guarderà alle granfondo, dove ha già dimostrato di avere classe e talento. Inizierà in aprile, con la GF Selle Italia, prima di guardare in maggio alla Dieci Colli; in agenda, anche la storica Nove Colli a fine maggio e la Milano-Sanremo in giugno, gara dove Lofaro è “di casa” avendola affrontata già nelle ultime stagioni, sempre con risultati di eccellenza. Ultimo, ma solo in ordine alfabetico, Gianluca Vizzari. Lo scalatore che ha trovato la consacrazione nel 2010 nel team del presidente Diego Biondo, punta a ripetere la bella annata trascorsa, certo di poter puntare a qualcosa di più importante del settore amatoriale agonistico. Sarà l’arma per luglio e agosto Vizzari, mesi nei quali ha dato il massimo anche lo scorso anno. Per raggiungere l’obiettivo, inizierà a breve la preparazione, una scelta ponderata, come ci racconta, per dare il meglio in corrispondenza dei mesi “caldi”, non solo climaticamente. I propositi per far bene ci sono tutti, le potenzialità non mancano, adesso starà al presidente-corridore Nino Randazzo saper gestire al meglio il gruppo che ha creato, sostenuto anche da sponsor che credono nel progetto, come Calabria Pesca, che Randazzo ha voluto ringraziare per l’aiuto dato. Non resta che attendere il verdetto della strada, impietoso giudice che esalterà o ridimensionerà le ambizioni di quanti vorranno brillare e mettere la propria ruota davanti a tutti.
Fabiano Polimeni