Gioia Tauro. Esercitazione di security organizzata dalla Capitaneria di Porto

Gioia Tauro (Reggio Calabria). Una complessa esercitazione di “port security” si è svolta, nella mattinata odierna, all’interno del porto di Gioia Tauro. L’esercitazione, organizzata dalla Capitaneria di porto di Gioia Tauro, è stata condotta all’interno del terminal contenitori della società M.C.T. e ha visto coinvolte, oltre al personale di security della società e della Capitaneria di porto, anche le componenti di Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Vigili del Fuoco e 118. In particolare, lo scenario simulato è stato un attentato di matrice terroristica realizzato attraverso l’esplosione di un pacco bomba introdotto all’interno del terminal con un camion destinato al rifornimento di derrate alimentari di una nave. All’esercitazione ha anche partecipato la nave “MSC BERYL” e il relativo equipaggio. Durante la complessa attività addestrativa, supervisionata dal personale della sezione tecnica e difesa portuale della Capitaneria di Porto di Gioia Tauro, sono state verificate la corretta implementazione delle misure di sicurezza contenute nel relativo piano di security approvato dal Capo del Compartimento marittimo di Gioia Tauro in qualità di Autorità Designata per la sicurezza marittima oltre, all’importante attività tesa a testare i tempi d’intervento delle varie componenti coinvolte per la gestione dell’emergenza e l’efficacia delle comunicazioni. Il complesso delle attività svolte e l’affinamento delle stesse rientra fra quelle attività programmate, tese al miglioramento degli standard di sicurezza che, la locale Autorità Marittima si è posta come obiettivo principale da raggiungere, anche alla luce delle recenti norme emanate dall’Unione Europea in materia di security marittima.

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