Praia a Mare (Cosenza). Si avvicina la manifestazione del 30 gennaio a tutela del Presidio Ospedaliero di Praia a Mare; l’Alto Tirreno Cosentino scende in piazza civilmente e pacificamente, ma con tanta forza e determinazione per chiedere la cosa più semplice e naturale, la tutela della propria vita, il diritto all’esistenza e quindi alla cura. Pare un’assurdità che nel terzo millennio bisogna ancora combattere per affermare la dignità della persona umana, al di là di ogni e qualsiasi differenza politica, culturale, religiosa ed anche geografica. Ma questi sono i fatti, purtroppo; la realtà costringe alla mobilitazione e ad un’amara e triste considerazione: lottare per la vita. Tali pensieri, però, non sono patrimonio esclusivo di qualche zona territoriale, ma dell’intera Calabria, la quale vive da tempo di incertezze, miserie, difficoltà di ogni tipo e, cosa ancor più grave, di mancanza di futuro e la politica non ha saputo o voluto dare risposte. I cittadini chiedono ascolto, compartecipazione e condivisione, solidarietà; nessuno vuole la luna, ma solo e semplicemente dialogare e comprendere. Ecco perché è importante per l’intera Calabria che il Governatore Scopelliti esca dal palazzo e venga a confondersi tra la sua gente. Non è un politico qualsiasi, è il Presidente della Regione e, quind,i di tutti. Sarebbe un segnale forte per un popolo deluso, ma che non vuole rassegnarsi all’abbandono ed all’insensibilità di una politica lontana dai bisogni ed esigenze vere. È l’occasione per riannodare un filo quasi spezzato, per recuperare il tempo perduto, per iniziare un dialogo costruttivo, per ridare fiducia e rilanciare la voglia di riscatto di una terra difficile. In simili circostanze e di fronte a rappresentanti istituzionali non trovano spazio schieramenti precostituiti, né divisioni di colore partitico ma il rispetto di ruoli e funzioni quale alto senso delle regole democratiche espressioni della volontà popolare. Sarà una manifestazione positiva, non contro qualcuno o qualcosa, ma a favore della crescita civile e sociale, a difesa della dignità personale, un grido di aiuto per la vita che il Presidente di tutti non può non ascoltare.
Raffaele Papa
Commissario Provinciale Movimento per le Autonomie