Cosenza. La Commissione politiche culturali di Palazzo dei Bruzi, presieduta da Carmensita Furlano, ha partecipato questa mattina, nell’ex campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia, alla giornata della memoria organizzata dalla Fondazione internazionale “Museo della memoria Ferramonti di Tarsia”. E’ il secondo anno consecutivo, da quando ad assumere la presidenza è stata Carmensita Furlano, che la Commissione politiche culturali partecipa alle celebrazioni della Fondazione. “Con questa nostra presenza a Ferramonti di Tarsia – ha detto la Furlano – abbiamo inteso prendere parte attiva al ricordo di un dolore che ha attraversato l’intera umanità, nella piena ed unanime convinzione che la Shoah debba essere sempre ben presente nella mente di ogni essere umano per comprendere quanto grande sia stato il crimine perpetrato nei confronti di uomini, donne e bambini innocenti e senza macchia alcuna e che, per il solo fatto di appartenere ad una razza diversa, siano stati costretti a subire indicibili persecuzioni.” L’impegno della commissione politiche culturali si è già concretizzato e continuerà a concretizzarsi nel pieno sostegno all’iniziativa del regista calabrese Salvatore Lo Piano che si appresta a girare a Cosenza e in provincia un film sul campo di concentramento di Ferramonti, riportando al centro dell’attenzione nazionale una vicenda per certi versi rimossa dalla storia ufficiale, quella, appunto, del campo di concentramento di Tarsia che si distinse da tutti gli altri campi di concentramento dell’epoca per il singolare rapporto di solidarietà che si sviluppò tra gli internati e la popolazione locale. La Presidente Furlano ha preannunciato a questo proposito che lunedì prossimo, 31 gennaio, la commissione tornerà a riunirsi per un nuovo incontro con il regista al quale prenderà parte anche il direttore generale delle Ferrovie della Calabria Giuseppe Lo Feudo per prendere gli ultimi accordi sull’utilizzo della locomotiva a vapore che dovrebbe essere messa a disposizione dalle stesse Ferrovie della Calabria durante la lavorazione del film. Ma gli impegni della Commissione politiche culturali di Palazzo dei Bruzi non si sono esauriti a Ferramonti di Tarsia. Ieri, infatti, la Presidente Furlano e gli altri membri della commissione hanno fatto visita al questore di Cosenza Alfredo Anzalone. Si è trattato di un cordiale scambio di idee sulla cultura della legalità. “Credere nello Stato e nel lavoro delle forze dell’ordine – ha sottolineato la Furlano al termine dell’incontro – è la prima forma di cultura che deve appartenere al cittadino e che deve permeare anche la crescita delle nuove generazioni.” La presidente Furlano ha infine annunciato che tra le prossime iniziative della Commissione politiche culturali è previsto un incontro aperto a tutta la cittadinanza e alle associazioni di categoria del settore del commercio per esaminare la possibilità che anche a Cosenza possa nascere un’associazione antiracket, sull’esempio di quanto è stato fatto in altre realtà. La Furlano ha annunciato a questo proposito che all’iniziativa inviterà, tra gli altri, Tano Grasso, presidente onorario della Federazione italiana antiracket ed assessore alla cultura della giunta guidata da Gianni Speranza a Lamezia Terme.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more