In V Commissione riprende il dialogo tra Regione ed enti locali

Reggio Calabria. Si è concluso il programma delle audizioni previsto nella seduta odierna della quinta Commissione regionale, “Riforme e decentramento”, presieduta dal consigliere Mario Magno (PdL). Nel corso dei lavori, sui temi del riordino delle funzioni amministrative regionali e locali, sono intervenuti il presidente regionale dell’Unione delle Province, Wanda Ferro, che è anche presidente in carica della Provincia di Catanzaro, e per l’Anci, l’Associazione dei comuni, il sindaco di Stignano, Francesco Candia. La presidente Ferro ha auspicato il rapido trasferimento dei fondi dalla Regione alle Province relativi ad alcuni settori di intervento, bloccati da oltre tre annualità. Servizi sociali, ricerca, beni culturali, assestamento idrogeologico, urbanistica, ambiente, per ognuno di questi settori, la presidente Wanda Ferro ha depositato una relazione scritta e delle schede riepilogative delle risorse necessarie. Francesco Candia, che sostituiva per impegni istituzionali il presidente dell’Anci regionale, Salvatore Perugini, sindaco di Cosenza, ha elencato, a suo dire,  le numerose discrasie di carattere amministrativo tra Regione e Comuni, soprattutto in tema di gestione del personale assegnato in ottemperanza del trasferimento delle funzioni agli enti locali. “Con le audizioni di oggi – ha detto il presidente della Commissione Mario Magno – si riprende un discorso da tempo interrotto tra Regione ed enti locali in relazione al riordino delle funzioni amministrative regionali e locali. Ho avvertito negli interventi della presidente Ferro e del sindaco Candia l’alto senso di responsabilità che deriva dall’attuale momento politico-parlamentare caratterizzato dalle imminenti decisioni in materia di federalismo e di decentramento amministrativo. Non vi è dubbio – ha concluso Magno – che il confronto istituzionale, sin dai prossimi giorni, diventerà impegnativo, ma la Commissione che io presiedo, la Regione,  faranno quanto necessario per rimuovere ritardi e incomprensioni con l’obiettivo di avviare efficacemente un nuovo assetto istituzionale in Calabria”.

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