Isola Capo Rizzuto (Crotone). Beni per un valore complessivo pari a sette milioni di euro sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Crotone a tre persone sospettate di appartenere al clan Scerbo, organico alla cosca Arena. L’elenco dei beni oggetto del provvedimento, predisposto dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Crotone che ha favorevolmente accolto l’istanza inoltrata da Vincenzo Antonio Lombardo, a capo della Procura distrettuale antimafia di Catanzaro, comprende due imprese che producono calcestruzzo, depositi di conti correnti bancari, numerosi fabbricati e le quote di diverse società. Ai tre, che si trovano in carcere, sono già state inflitte condanne nell’ambito del processo di primo grado celebratosi per le estorsioni perpetrate ai danni del complesso turistico “Il Tucano” in località Le Castella, ad Isola Capo Rizzuto. Le due aziende che sono state sequestrate saranno ora gestite da due amministratori designati per garantire la regolare continuazione della produzione.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more