Lamezia Terme (Catanzaro) Il 61° Giro ciclistico della provincia di Reggio Calabria ha ricordato le sette vittime della tragedia di Lamezia Terme. Nel luogo del terribile impatto, infatti, l’organizzazione dello Sporting Club 1917 del presidente Antonello Careri ha voluto posizionare il traguardo volante della seconda tappa Soverato – Vibo Valentia. Sul luogo, al passaggio dei corridori, erano presenti, insieme ad alcuni familiari dei sette ciclisti uccisi, il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, il consigliere regionale Mario Magno, l’assessore comunale allo sport Rosario Piccioni, il presidente del Coni Calabria, Mimmo Praticò e il vicepresidente del Coni di Catanzaro, Sergio Servidone. “A livello agonistico – ha dichiarato il presidente del Coni Calabria, Mimmo Praticò – è una giornata di grande sport regionale e nazionale che rappresenta l’inizio della stagione ciclistica in Italia, ma è, soprattutto, un momento di immenso dolore dedicato a sette persone che amavano la vita e lo sport e che si trovavano, nel segno dell’amicizia, a condividere la stessa passione. Ci stringe il cuore leggere negli occhi dei parenti il vuoto che ha lasciato la scomparsa dei loro cari. Purtroppo, in quei giorni, sulla tragedia sono state spese tante parole di solidarietà e di vicinanza con idee e proposte di ogni tipo, ma, successivamente, non abbiamo sentito alcuna voce e non abbiamo visto primi passi concreti per evitare che, in futuro, si possa ripetere una tragedia del genere. Bisogna riconoscere ovviamente che occorre del tempo per poter intervenire in questo senso ma il problema della carenza di strutture e dell’inadeguatezza degli impianti sportivi, che spesso non rispondono ai requisiti previsti per la sicurezza, è un problema che la Calabria si trascina da troppi anni. Manca, in questo senso, la determinazione per poter garantire a tutti i cittadini una vita migliore e degna di un paese civile”. Una prima proposta in merito alla carenza di strutture sportive si evince dalle parole dell’onorevole Mario Magno, il quale ha dichiarato che l’Amministrazione regionale sta valutando l’ipotesi di realizzare una pista ciclabile lungo la SS18. “Siamo riconoscenti – ha detto l’assessore allo sport, Rosario Piccioni – all’organizzazione per aver previsto un traguardo volante di questa importante gara proprio sul luogo dell’incidente. Il regolamento professionistico impone che il premio per chi conquista questo risultato debba essere in denaro ma noi abbiamo voluto omaggiare il vincitore anche di una litografia del maestro lametino Maurizio Carnevali che ha per tema il valore della solidarietà e dell’amicizia nel ciclismo”.
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