Reggio Calabria. Un Teatro Cilea gremito di pubblico per il concerto di Nino Forestieri è stato la giusta conclusione del percorso che ha caratterizzato la manifestazione “Sud – Voci e Suoni del Mediterraneo”. È stata una bella serata di musica, un susseguirsi di emozioni che ha coinvolto gli spettatori tra la suggestione delle canzoni di “Sud”, l’ultimo lavoro discografico del cantautore, e le storie che hanno fatto da sfondo. Storie che ogni migrante si porta addosso in qualsiasi angolo di mondo e di cui Nino Forestieri, migrante egli stesso, ha saputo rappresentare le emozioni e farne canzoni. “Ci sono persone che ogni giorno lottano per sopravvivere – ha detto dal palco prima di cantare uno dei suoi brani scritti dopo i fatti di Rosarno – queste persone sono gli indifesi”, quegli stessi che canta con grande sincerità e partecipazione. Intensa è stata anche la partecipazione del pubblico durante tutto il concerto e particolarmente nel duetto tra Nino e l’amico senegalese Francis Chukwuemeka Achinike, salito sul palco per cantare “Hey Fratello”. La canzone è un dialogo a due in cui c’è tutto il dramma ma anche la speranza dei migranti. Un legame di amicizia, quello tra Nino e Francis, che il pubblico ha capito e applaudito più volte e che ha rappresentato sul palco l’emblema di tutto il progetto. Tanti gli applausi degli spettatori, mentre ancora a tarda sera arrivavano richieste di prenotazione dei posti ormai esauriti. Ma la serata, presentata con grande intensità dalla giornalista Anna Foti, è continuata anche dopo il concerto, con la premiazione delle personalità che più si sono distinte nell’ambito dell’accoglienza. La prima a salire sul palco è stata Liana D’Agostino, missionaria e responsabile dell’Associazione Azione Verde “Sono stata in Nigeria e ho toccato con mano la disperazione di quella gente; chi la conosce non può che sentire il bisogno di dare aiuto. L’emigrazione oggi è diversa da quella di una volta perché non si fugge solo dalla miseria ma anche da guerre e difficoltà di ogni tipo. Per questo- ha concluso- bisogna continuare nei progetti di cooperazione internazionale e di cultura nelle scuole”. Su questo tema, preziosa è l’esperienza della Preside Maria Rosaria Russo dell’Istituto Piria di Rosarno, che ha seguito il progetto con la sua scuola. I ragazzi del suo istituto hanno vinto il primo premio del concorso che ha avuto come tema i migranti e le canzoni di Nino Forestieri: “I ragazzi hanno aderito con straordinario entusiasmo al progetto – ha commentato la Russo – bisogna lavorare perché l’integrazione sia un fatto naturale e non un obiettivo”. Sul palco anche i ragazzi che hanno vinto, ma, hanno voluto ribadire: “abbiamo partecipato al concorso non per vincere un premio ma per esprimere un messaggio sincero che ci è venuto dal cuore”. Tra i premiati anche il sindaco di Rosarno, Elisabetta Tripodi, che affronta ogni giorno un impegno di gestione dell’accoglienza non indifferente, Don Pino de Masi di Libera, e uno alla memoria per il cantautore Mino Reitano che è uno dei simboli dei calabresi emigranti: “Un bellissimo concerto questo di Nino – ha commentato il fratello Franco che ha ritirato il premio – perché bisogna dire che Nino Forestieri è un grande autore, artista e cantante”. Momento di grande emozione è stato il ritiro del premio da parte di Norina Ventre, conosciuta come Mamma Africa, una cittadina rosarnese che si prende cura dei migranti e cucina per loro: “Forse mi chiamano così perché hanno visto l’affetto di una madre verso i figli – ha commentato- Queste sono persone che dobbiamo aiutare, non vogliono l’elemosina sono qui per lavorare per potersi guadagnare da vivere”. Un messaggio che Anna Foti ha voluto sottolineare: “parole che nella loro semplicità sono preziose e illuminanti”. Alla fine, la proiezione del video vincitore del concorso con le immagini che corrono sulla musica del brano “Sud” di Nino Forestieri. Un pop d’autore, quello che si è visto al Teatro Cilea, che travalica i confini della musica calabrese per innestarsi in un linguaggio più ampio. Un bel successo quello decretato dal pubblico per un artista sincero e per un disco fatto di belle canzoni che nel titolo “Sud” racchiude un mondo intero.
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