Vibo Valentia. I carabinieri di Vibo Valentia hanno sequestrato le cartelle cliniche relative a Giuseppe Schiavello, 63enne di Serra San Bruno, morto nella serata di ieri mentre si trovava nel reparto di Rianimazione dell’ospedale “Jazzolino” di Vibo Valentia. I militari dell’Arma si sono attivati in seguito alla denuncia presentata dal fratello dell’uomo, Ferruccio Schiavello che ha riferito che l’uomo, colpito da un’improvvisa sofferenza di natura respiratoria, sarebbe stato, invece, sottoposto dal medico di famiglia alle cure necessarie per guarire da una banale influenza. Ieri pomeriggio, alla luce dell’aggravarsi delle sue condizioni, è stato accompagnato presso l’ospedale di Serra San Bruno dove è stato disposto l’immediato trasferimento nel nosocomio vibonese in cui è spirato poco più tardi Il sostituto procuratore della Repubblica di Vibo, Michele Sirgiovanni, ha dato mandato ai carabinieri di acquisire le cartelle cliniche presso le due strutture sanitarie che hanno preso in cura Schiavello al fine di verificare l’esatta dinamica degli eventi conclusisi con il decesso del paziente serrese. Contestualmente, il magistrato ha ordinato che il cadavere venga effettuato l’esame autoptico, che è stato programmato per giovedì. Sulla scorta di quanto ha riportato Ferruccio Schiavello, il fratello non era in buone condizioni di salute ormai da dieci giorni, durante i quali il medico di famiglia gli ha prescritto l’assunzione di antipiretici. L’esposizione dei fatti fornita dallo stretto congiunto è minuziosa ed in grado di abbracciare l’intero succedersi delle fatali e drammatiche ore vissute dal pensionato. Ferruccio, infatti, spiega che: “L’ultima visita del medico risale a ieri mattina alle 11:30, quando mia cognata gli ha fatto notare le difficoltà respiratorie di mio fratello che aveva delle chiazze nere sul viso. Il medico gli ha dato un farmaco da somministrargli in serata, ma nel pomeriggio mio fratello è stato male e l’ho accompagnato in auto nell’ospedale di Serra San Bruno dove è stata accertata una polmonite bilaterale. Verso le 17:30, mio fratello è stato trasferito nell’ospedale di Vibo dove purtroppo è morto nonostante i medici del reparto, con in testa il Primario, si siano prodigati al massimo per salvarlo. Mi è stato detto che se mio fratello fosse stato trasportato in mattinata, dopo la visita del medico, quasi certamente si sarebbe salvato. Ho riflettuto tutta la notte e poi ho deciso di presentare denuncia non per accusare qualcuno, ma perchè certe cose non dovrebbero accadere. Mi affido alla magistratura per accertare eventuali reati e far pagare negligenze se ci sono state”.
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