Valencia (Spagna). Non saranno stati certamente gli innovativi scarichi della sua Lotus Renault a collocare Robert Kubica in cima alla classifica dei tempi dell’ultima giornata di test sul circuito Ricardo Tormo di Valencia. Per Kubica (miglior crono di giornata 1’13”144, che è anche il riferimento di questi tre giorni), al mattino alcune prove aerodinamiche mentre nel pomeriggio ha iniziato con un long run per saggiare la resa delle nuove gomme Pirelli. Accertato da tutti l’elevato degrado della gomma dopo il primo giro, la chiave di volta della gestione delle gomme potrebbe stare nell’evitare un degrado repentino, rendendo la caduta di prestazione più progressiva. Dietro al polacco, a sorpresa si piazza Adrian Sutil, con la Force India in configurazione 2010. Con la vecchia monoposto anche Jenson Button, in attesa della presentazione ufficiale della nuova McLaren domani a Berlino. Per l’inglese miglior prestazione in 1’13”553. Dopo i problemi registrati ieri, che avevano relegato Mark Webber ai box con poche tornate all’attivo, oggi l’australiano ha potuto trascorrere maggior tempo in vettura, arrivando a tre decimi di distacco dal crono di Vettel: 105 i giri compiuti da Webber e 1’13”936 come miglior prestazione. Alle sue spalle, Felipe Massa. Il brasiliano ha avuto una giornata tribolata, con un problema al mattino che ha costretto la squadra a lunghe operazioni ai box. Comunque è tornato in pista per le ultime due ore nel pomeriggio, segnando il quinto tempo, a 8 decimi da Kubica e 7 decimi dal tempo di Alonso. Tra i top drivers all’opera oggi c’era Michael Schumacher, che ha portato a termine 110 giri con la nuova Mercedes, marcando 1’14”537 come miglior tempo di giornata: prestazione che gli è valsa la nona piazza nella classifica dei tempi. “Siamo riusciti a mettere insieme molti chilometri ed è stata una giornata positiva. Sono contento di questo e di come si è comportata la macchina. Non siamo all’ultima versione della nostra monoposto ma molte parti ci faranno fare un significativo salto in avanti. Mi sono sentito assolutamente a mio agio, abbiamo molto lavoro che ci aspetta, questa settimana ci ha restituito una buona idea di dove dovremo concentrare il nostro lavoro. Aspetto i test di Jerez”. Si conclude così la prima sessione di test delle quattro previste prima dello start del Mondiale in Bahrain. Con alcune indicazioni utili che sono arrivate più sul piano dell’affidabilità delle monoposto che su quello delle prestazioni. Prossimo appuntamento in pista, il 10 febbraio a Jerez.
Fabiano Polimeni