Rende. Spartaco Pupo: “I quotidiani attestati di stima mi hanno convinto a rimanere nel Pdl”

Rende (Cosenza). Noto con piacere che quasi tutti i motivi che mi avevano spinto, qualche giorno fa, al gesto simbolico dell’autosospensione nel Pdl, sono stati rimossi. Il coordinatore provinciale Leone si è affrettato a rassicurarci che non è in corso alcun inciucio, a nessun livello, tra alcuni settori del Pdl e i principiani rendesi e che quel convegno trasversale sull’usura e la mafia era stato organizzato da un “giovane inesperto”. Inoltre, il vertice di sabato scorso, che ha demandato a un’autorevole commissione di lavoro, composta dal senatore Gentile e dai consiglieri regionali Orsomarso, Magarò e Chiappetta, il compito di definire la situazione elettorale rendese, di fatto accoglie la mia accorata richiesta di intervento. Anche la mia proposta di codice etico nella formazione delle liste sta trovando autorevoli sostenitori, tra cui il collega capogruppo di Cosenza, Vincenzo Adamo, che l’ha fatta pubblicamente propria. Ma a convincermi della necessità di andare avanti sono gli attestati di stima che ricevo quotidianamente dai coordinatori regionali Scopelliti e Gentile, dagli amici rendesi, dal coordinatore Ponzio, dal consigliere Bartucci, da tanti consiglieri regionali, parlamentari e semplici iscritti e simpatizzanti, che mi invitano a proseguire sulla strada del cambiamento, nel Pdl e a fianco di Peppe Scopelliti, mio vecchio amico. Ero e sono, dunque, a tutti gli effetti, un dirigente del Pdl. Aspetto solo che si scriva finalmente la parola “Rende” nell’agenda elettorale del partito, in cui non è mai entrata, e soprattutto mi batterò affinché le nostre liste siano composte di candidati dalla faccia nuova e pulita, di donne, giovani, persone perbene, e che non si veda neanche l’ombra di riciclati, affaristi, ex assessori delle giunte comunali del Pd, scarti della sinistra e soggetti inaffidabili. Solo così il centrodestra e il Pdl potranno continuare a fare con coerenza quello che ha fatto negli ultimi cinque anni, e cioè rappresentare l’alternativa credibile al “sistema” principiano.

Spartaco Pupo

Capogruppo Pdl Comune di Rende

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