Cosenza. E se il futuro dei giovani studenti fosse un futuro da imprenditori agricoli, meglio ancora se specializzati nel comparto pataticolo? Un interrogativo da non sottovalutare e da prendere sul serio già nel momento delle decisioni, imminenti, sul percorso di studi da seguire dopo il completamento della scuola dell’obbligo. Con questo spirito, l’assessorato comunale alle Politiche dell’educazione e l’Istituto Agrario “G.Tommasi”, hanno promosso un convegno sull’importanza della patata silana come prodotto di eccellenza, nell’ambito del progetto sull’orientamento formativo “Scelgo per me” finalizzato a fornire, soprattutto agli studenti delle terze classi delle scuole medie della città, un valido supporto di conoscenza, utile a consigliare loro il ciclo di studi più appropriato per il prosieguo della didattica, ma anche per il loro inserimento nel mondo del lavoro. All’iniziativa, tenutasi nell’auditorium dell’Istituto agrario “G.Tommasi”, hanno preso parte l’assessore alle Politiche dell’educazione di Palazzo dei Bruzi Franco Napoli, la docente Nuccia Bonanno, dell’Istituto agrario “Tommasi”, guidato dalla dirigente scolastica Luigina Guarasci, la titolare della società “S.D. Servizi per le aziende” Dania Spizzirri, che si è occupata del coordinamento organizzativo, e il direttore del Consorzio Produttori Patate Altopiano Silano, Albino Carli.
Ai ragazzi delle scuole medie della città intervenuti all’auditorium del “Tommasi”, il direttore del Consorzio Carli ha spiegato anzitutto l’importanza che un prodotto come la patata riveste nel panorama alimentare mondiale. E’ stata, inoltre, posta l’attenzione sulla rilevanza dell’economia pataticola sull’altopiano silano, dove esistono circa 250 aziende agricole che sopravvivono grazie alla coltivazione di questo tubero. La patata silana, sicuramente uno dei prodotti di eccellenza del paniere ortofrutticolo calabrese, di recente, dal mese di ottobre 2010, ha potuto fregiarsi del riconoscimento di Indicazione Geografica Protetta (IGP), tributatogli dall’Unione Europea. Partendo dalla spiegazione delle diverse fasi della coltivazione, dalla semina alla raccolta, alle operazioni di stoccaggio, confezionamento e vendita, Carli ha raccontato ai ragazzi delle scuole medie l’esperienza del Consorzio Produttori Patate Altopiano Silano, che aggrega 100 produttori assicurando un volume di 250.000 quintali di patate. L’Assessore alle politiche dell’educazione Franco Napoli ha invitato i ragazzi a compiere delle scelte consapevoli per il prosieguo del loro ciclo di studi, avvicinandosi al settore agricolo, qualora dovessero intravedere delle attitudini particolari nei confronti di questo comparto. “Grazie all’opera di valorizzazione del Consorzio Produttori – ha detto Napoli – la Patata della Sila è riuscita a ottenere l’ambito riconoscimento dell’IGP, un elemento in più che la pone nella condizione di poter competere con un mercato caratterizzato dalla forte concorrenza dei Paesi del Nord Europa, specie in un periodo come questo segnato dal grande ruolo attribuito nel mondo al cibo, se è vero, come è vero, che esso è uno dei fili conduttori del prossimo Expo del 2015. Questo settore – ha aggiunto l’assessore Napoli – è in continua evoluzione e al suo interno le professionalità tecniche assumeranno sempre maggiore importanza. Ecco perché i nostri giovani sono chiamati a sviluppare una riflessione più attenta sulla scelta del ciclo di studi futuri. E’ questo un terreno fertile per far nascere nuovi imprenditori e per immaginare interessanti sbocchi occupazionali.”
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