Rende (Cosenza). Non c’è più la maggioranza del Pd, non c’è più nulla che la mantiene unita, non c’è più una leadership politica carismatica e autorevole, non c’è più nulla. Quanto è accaduto stamattina in Consiglio comunale conferma ciò che avevamo abbondantemente previsto: la fine del sistema Rende. Fino ad oggi sono andati avanti vivendo alla giornata, gestendo alla meno peggio l’ordinaria amministrazione, provocando seri danni alle casse comunali e al tessuto urbanistico. Ora sono giunti al capolinea, dilaniati e sfilacciati al loro interno. Il venir meno di una maggioranza che dai 23 consiglieri iniziali è passata a 14, per di più alla vigilia della campagna elettorale, significa una cosa sola: che questo sindaco, questa Giunta e chi da sempre li guida dall’esterno sono stati sfiduciati dal loro stesso popolo. Tutto ciò certifica la giustezza delle nostre battaglie d’opposizione. Il “principismo” è imploso, ora tocca solo guardare al futuro, organizzando un’alternativa seria e credibile per il governo della città.
I consiglieri comunali del Pdl
Spartaco Pupo
Mario Bartucci