Sant’Alessio Siculo (Messina). Nella tarda mattinata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Sant’Alessio Siculo hanno dato applicazione alla più grave disciplina sanzionatoria in attuazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 luglio 2010, con cui è stato dichiarato lo stato di emergenza per lo smaltimento dei rifiuti urbani nel territorio della Regione Siciliana fino al 31 dicembre 2012. In proposito, la dichiarazione del citato stato di emergenza permette l’applicazione in Sicilia del D.L. 172/2008 convertito in Legge 210/2008, riguardante misure straordinarie per fronteggiare l’emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti ed in passato già applicato nella Regione Campania. Nello specifico, i militari componenti l’equipaggio di una pattuglia della locale Stazione, nel corso del servizio di controllo del territorio hanno fermato e sottoposto a controllo due persone a bordo di un autocarro, che stavano trasportando rifiuti pericolosi consistenti in circa 300 kg. di materiale ferroso, in assenza della prevista autorizzazione. A quel punto, i militari dell’Arma, dopo avere intimato l’alt al conducente del mezzo di trasporto, identificavano i cittadini di nazionalità rumena P.G. di 36 anni e G.S. di 21 anni entrambi residenti ad Aci Sant’Antonio, i quali sono stati tratti in arrestato per raccolta e trasporto non autorizzato di rifiuti pericolosi. Nella circostanza, il mezzo di trasporto, un autocarro Fiat Ducato, nonché tutto il materiale trasportato, venivano sottoposti a sequestro. I due rumeni, sono stati giudicati con rito direttissimo, e dopo la convalida dell’arresto, sono stati rimessi in libertà.
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